Infarto per Maurizio De Giovanni: invia il tuo messaggio allo scrittore

Infarto per Maurizio De Giovanni: invia il tuo messaggio allo scrittore
Mercoledì 13 Luglio 2022, 19:49 - Ultimo agg. 14 Luglio, 10:41
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Tutta Napoli, il mondo della cultura, dello sport e non solo si stringe attorno a Maurizio De Giovanni, il noto scrittore partenopeo, tra i più conosciuti bestselleristi italiani, colpito ieri sera da infarto. De Giovanni è ancora ricoverato in condizioni stabili al Cardarelli. Tantissimi i messaggi di affetto: invia anche il tuo all'indirizzo eventi@ilmattino.it: li pubblicheremo su questa pagina e li faremo leggere a Maurizio non appena si rimetterà.

Ecco i vostri messaggi

Maurizio, Non riesco a lavorare , a fare un cavolo da stamattina. Dicono che sta bene, ma se non sento la tua voce o ti vedo in video non mi tranquillizzo. Torna presto orso 🐻 buono ....torna a scrivere ( senza stancarti ).... Insomma , mi manchi tanto perciò da presto a riprenderti. Ti voglio un mondo di bene ❣️ Giovanna Passariello

Con tantissimo affetto da una persona sconosciuta come me medico che sa perfettamente cosa sta succedendo tu auguro tutto il bene del mondo ,i tuoi romanzi mi hanno fatto compagnia in un periodo buio della mia vita oltre che le fiction nate dai tuoi scritti un grande abbraccio   Patrizia Savino

Carissimo Maurizio,

Non so che parole useresti per descrivere questo momento difficile, ma immagino quale può essere la tua descrizione del momento in cui tutto sarà passato, la paura alle spalle e di fronte ai tuoi occhi la bellezza della tua città.

Poi c'è da far aprire gli occhi ad Enrica... Un forte abbraccio, Maurizio.  Daniele e Laura

Sei la vera espressione della Napoli più bella Maurizio. A presto!   Antimo Muccio

Ne uscirai ancora più forte e ti sosterremo perché sei un uomo semplice ed un bravo scrittore e questa città ha bisogno di persone come te !    Giulia Procaccini


Descrivi con parole semplici emozioni comuni  a tutti… è per questo che ti amiamo … e sul ❤️urlante quanto sei vero!! Confermato da un medico 👩🏼‍⚕️ 
💪🏼forza Maurizio , voglio altri dieci , cento , mille libri da leggere 🍀. Elisa De Michele

Ciao Maurizio, 
Come ben sai il 26 luglio è il mio onomastico e proprio un paio di giorni fa avevo visto il tuo evento a Pozzuoli. L'avevo preso come un segno del destino, finalmente, potevo incontrare il mio idolo! Infatti, come regalo, avevo chiesto di venire al tuo evento. Ero già pronta con il libro "l'equazione del cuore" per farmelo autografare, emozionata di vederti. Tu che mi fa sognare con i tuoi libri e con le tue serie. Ma,stamattina quando ho letto che tutto il tour estivo era stato sospeso mi sono fermata un attimo, ho avvertito un senso di vuoto e ho pregato tanto. Avevo intuito fosse un qualcosa di serio. Sono certa che riuscirai a riprenderti in fretta e dopo un periodo di pausa tornerai di nuovo da tutti noi, in primis, dalla tua famiglia. 
Pregherò tanto per te, con la promessa che appena tutta questa tempesta sarà passata ci rivedremo a un nuovo evento e come regalo dell'onomastico ci faremo una foto assieme.
Ti abbraccio forte, Anna Cali

Con grande apprensione ho letto del tuo ricovero e dell'intervento, ti invio i miei più affettuosi auguri di pronta guarigione, sperando di cuore che tu possa ristabilirti al più presto. Un caloroso ed affettuoso abbraccio. Cinzia Fuschino

Maurizio ti siamo tutti vicino, rimettiti presto, abbiamo bisogno dei tuoi sogni!
Cara Paola vi circonda l’affetto di tutti non siete soli, vi vogliamo bene!   Giordano Torresi
 

Carissimo Maurizio, l'anno scorso ho avuto la fortuna di incontrarti il 10 luglio in occasione di un evento in cui hai parlato della napoletanità e di Massimo Troisi nella splendida cornice di Castel dell'Ovo. 
"Chi lascia Napoli lascia qui un pezzo di sé ma lo ritrova due minuti dopo aver rimesso piedi in città".  Da napoletana, emigrata a Lodi, mi sono ritrovata in queste tue parole.
Quando mi sono laureata in Lettere, a 25 anni, ho scritto una tesi dal titolo "La Napoli disarmata di Massimo Troisi". 
Oggi voglio dirti che anche tu, come Massimo, riesci con i tuoi libri e con la tua personalità non solo a interpretare un cambiamento ma a generarlo ... lo fai amando smisuratamente la tua città, il Napoli e i napoletani.
E l'amore genera sempre un cambiamento. Tutti i tuoi lettori, come me, lo sanno, lo vivono, guardando la città attraverso i tuoi occhi, imparando a esserne orgogliosi, a rispettarla.
Ho un ricordo particolare di quel 10 luglio ... ho tra le mani la foto scattata con te che mi baci la guancia, sono impressi nella mia memoria gli occhi lucidi di papà nell'ultima stanza dedicata a Massimo Trosi e il suo sguardo compiaciuto e orgoglioso mentre tu parlavi della nostra Napoli.
Oggi ho io gli occhi lucidi ripensando a quel giorno, perché è stato l'ultimo evento a cui ho partecipato con papà, che mi è stato strappato via dal covid a novembre, in soli venti giorni, nonostante le due dosi di vaccinazione che lui aveva fatto per proteggersi... 
Ho gli occhi lucidi anche per te ... chi ci mette il cuore in ogni cosa che fa finisce per affaticarlo un po' ... oggi il tuo cuore ha deciso che devi riposarti un po', ma sono sicura che se lo ascolterai starai presto bene. 
I napoletani hanno bisogno di te!
Ti abbraccio!
Monica Giarritiello 
 

Auguri di pronta guarigione. Abbiamo bisogno delle sue storie per restate stupiti e rapita da Napoli. Giusy Montanino

Torna presto a casa cosi' continui a scrivere per noi! Sei la Napoli che ci fa onore!  Orny Messia

Forza e coraggio non le mancano, noi meridionali e non solo abbiamo bisogno dei suoi bellissimi romanzi che ci trasmettono emozioni uniche. Ketty Chirico

Carissimo maestro, sono un suo fan
Ho bisogno di altre cento puntate de: i bastardi di Pizzofalcone e di altri cento puntate de: il commissario Ricciardi, quindi, come vede, Lei non può permettersi di non stare bene, si sbrighi per favore. Un abbraccio forte      Alfonso Bilardi
 

Tantissimi auguri per una solerte guarigione.E Forza Salerno e Salernitana sempre   Benedetto Trivisone

Anche la notte più lunga, col suo buio e le sue paure, finisce e lascia spazio al giorno e al sole che sorge.  Milena Miranda

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