Johnny Depp, gli ex commercialisti: «È un maniaco dello shopping, ha bisogno di curarsi»

Johnny Depp
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di Giacomo Perra
Giovedì 4 Maggio 2017, 11:56 - Ultimo agg. 15:02
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Johnny Depp? Un “maniaco” del lusso e dello shopping bisognoso delle cure di un medico. E’ questo il pensiero di Joel e Robert Mandel, ex commercialisti del divo statunitense. I due hanno espresso il loro giudizio nel corso del processo scaturito dalla denuncia del Pirata dei Caraibi, che, dopo averli licenziati, ha trascinato i Mandel in tribunale accusandoli di cattiva gestione e frode finanziaria, violazione di contratto e negligenza professionale.

 

Le origini della contesa risalgono al marzo del 2016, quando, un po’ a sorpresa, Depp decise di risolvere il contratto con gli imputati convinto di essere stato truffato. A suo parere, i suoi ex commercialisti gli avevano sottratto una grande quantità di denaro, un’accusa respinta subito al mittente dai Mendel, secondo i quali, invece, il buco nei conti dell’attore, accresciutosi nel 2016 con il divorzio milionario da Amber Heard, sarebbe stato (e sarebbe ancora) da imputare allo stile di vita sfrenato e dissennato dello stesso interprete di Edward mani di forbice.

Stando ai contabili, infatti, Depp, che in tribunale reclama un risarcimento di 25 milioni di dollari, sarebbe affetto da una patologia compulsiva, una sorta di mania che, in vent’anni, l’avrebbe portato a spendere due milioni di dollari al mese tra yacht, aerei privati, case e tanto altro ancora.

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