Kate Middleton e Charlotte, le parole strazianti della piccola e il senso di colpa della madre

Kate Middleton con il principe William e i figli
Kate Middleton con il principe William e i figli
Sabato 7 Maggio 2022, 21:35 - Ultimo agg. 21:55
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Come tante mamme anche la duchessa di Cambridge deve destreggiarsi tra figli, lavoro e sensi di colpa. Kate Middleton ne ha parlato in un’intervista nella quale ha spiegato la fatica che fa quando deve lasciare i piccoli George, Charlotte e Louis per impegni che insieme al marito, il principe William, la portano spesso anche all’estero. Parlando al podcast «Happy Mum, Happy Baby» con Giovanna Fletcher, Kate ha detto di sentirsi in colpa come mamma ogni volta che si separa dai figli. «Chiunque dica il contrario in realtà sta mentendo. Anche stamattina, venendo qui alla visita all'asilo - George e Charlotte dicevano "mamma come puoi non accompagnarci a scuola stamattina?"». Consapevole che i momenti di separazione siano necessari per la mamma, ma anche per il bambino che inizia così il percorso verso l’autonomia; Kate sottolinea che è comunque «una sfida costante per tutte le mamme anche quelle che non hanno un lavoro fuori casa». Durante l’intervista, Kate ha anche ammesso che a volte si sente in colpa per le scelte che fa come mamma: «Dal momento in cui hai un bambino metti sempre in discussione le tue decisioni, i tuoi giudizi».

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Kate Middleton è stata nominata Royal Patron della Maternal Mental Health Alliance, organizzazione che riunisce oltre 100 associazioni per aiutare chi ha problemi di salute mentale in tutto il Regno Unito.

Durante la settimana di sensibilizzazione sulla salute mentale materna, la duchessa ha sottolineato l'importanza per le famiglie di poter avere un supporto. «La nascita di un bambino - ha detto Kate - è uno dei doni più grandi della vita. Ma può anche essere uno dei momenti più difficili per molte famiglie che non dovrebbero essere lasciate sole. Nessuno è immune da esperienze di ansia e depressione durante questo periodo. È fondamentale, quindi, che chiunque sia in difficoltà riceva il giusto supporto al momento giusto, in modo che possano condividere questi sentimenti senza paura di giudizio e possano accedere alle informazioni, alle cure e al supporto di cui hanno bisogno. Spetta a ciascuno di noi sostenere genitori, tutori e tutti coloro che si occupano della crescita dei bambini».

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