La famiglia è povera: tutto il paese si mobilita per ristrutturare la casa

La famiglia è povera: tutto il paese si mobilita per ristrutturare la casa
di Maria De Giovanni
Venerdì 21 Dicembre 2018, 12:48 - Ultimo agg. 22 Dicembre, 09:12
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Natale è profumo di solidarietà, grande gesto arriva dall'amministrazione comunale di Melendugno, in collaborazione con la polizia municipale insieme a tanti cittadini generosi che hanno voluto regalare un vero Natale a una famiglia disagiata del paese.
Erano anni che vivevano numerosi nella loro casa, vecchia, malmessa, con le mura nere di muffa e il solaio puntellato da diversi anni per rischio crollo, finestre e porte mangiate vive dall'umidità e dal salmastro.
Quella casa era un pericolo per tutti i componenti della famiglia: disoccupati e con qualche disabilità, vivono davvero alla stregua del minimo sindacale.

C'era poco da fare, però quando si dice l'unione fa la forza, così è stato. Si sono messi a lavoro e sono diventati tutti volontari: cittadini, imprenditori edili, tutti hanno messo il loro lavoro a disposizione di questa famiglia.
Dalla ditta per ripristinare la sicurezza del tetto, a quella per le riparazioni di quei muri neri e aberranti, elettricisti, idraulici, manutentori, amministratori del Comune: tutti hanno realizzato la task force di Natale. Tutti insieme stanno lavorando dalla mattina alla sera verso un obiettivo unico, e addirittura con una ulteriore colletta hanno comprato della mobilia per la cucina compresa di elettromedistici, cooperando per un bene comune: regalare un Vero natale alla famiglia bisognosa.

Giorni e giorni di duro lavoro, spesso ostacolato dal maltempo e dalle piogge, ma loro i cittadini di Melendugno hanno continuato nel loro obiettivo, pensando ai sorrisi di gioia quando la casa sarà finita e consegnata alla famiglia in questione che riceverà la sua abitazione proprio la vigilia di Natale.
Una storia di grande generosità e di amore verso chi è sfortunato, una lezione di altruismo e quasi un monito per chi spesso si volta dall'altra parte: non dimentichiamo chi è solo e più sfortunato di noi.
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