Londra, torturata per otto ore dai coetanei che credeva amici: «La mia vita è stravolta»

Summer Gregg
Summer Gregg
Sabato 21 Novembre 2015, 16:21 - Ultimo agg. 16:00
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LONDRA - Segregata e torturata per ben otto ore da tre coetanei considerati amici: la 18enne britannica Summer Gregg ha vissuto un vero e proprio incubo, un'esperienza che l'ha segnata per tutta la vita.



«Sono stravolta. Se vedo chiudere la porta mi spavento automaticamente, se vedo una catena mi ritraggo ma anche se vedo certe acconciature uguale a quelle dei miei aguzzini inizio ad avere paura», racconta in tv.



I suoi aguzzini, Jay Lame e James Canning e Amy Gaines, hanno poco più che 20 anni e sono stati arrestati e condannati. I fatti risalgono al dicembre dell'anno scorso quando la ragazza chiese un passaggio per tornare a casa ad uno dei tre ragazzi conosciuti tramite il suo fidanzato, ma fu trascinata e rinchiusa in un appartamento di Doncaster, in Inghilterra, legata con catene, umiliata e picchiata. Costretta a comportarsi come un cane ha subito che le urinassero addosso.



L'incubo è finito quando si è aggiunta una quarta persona che doveva aiutare a liberarsi di lei. La ragazza è stata portata in ospedale ed è partita la denuncia alla polizia.