Malika Chalhy, la Mercedes e il cane da 2.500 euro. Lei si difende: «I soldi delle donazioni erano per la mia serenità»

Malika Chalhy, la Mercedes e il cane da 2.500 euro. Lei si difende: «I soldi delle donazioni erano per la mia serenità»
Malika Chalhy, la Mercedes e il cane da 2.500 euro. Lei si difende: «I soldi delle donazioni erano per la mia serenità»
di Emiliana Costa
Venerdì 2 Luglio 2021, 18:28 - Ultimo agg. 3 Luglio, 15:29
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Malika Chalhy, la Mercedes e il cane da 2.500 euro. Lei si difende: «I soldi delle donazioni erano per la mia serenità». A 24 ore dalla bufera social che ha travolto Malika Chalhy - la 22enne di di Castelfiorentino cacciata di casa dai genitori perché omosessuale - a causa degli acquisti dispendiosi (una Classe A usata da 17mila euro e un bulldog francese da 2.500 euro) fatti con i soldi delle donazioni, arriva la replica della ragazza. In un'intervista a Candida Morvillo sul Corriere della Sera, Malika dà la sua versione dei fatti.

La giovane parte dall'uscita infelice nell'intervista con Selvaggia Lucarelli «La Mercedes? Mi sono tolta uno sfizio». Ora, Malika ritratta: «Sono stata travisata, io penso che le persone mi hanno donato dei soldi per la mia serenità. La gogna me la prendo tutta, ma chi mi ci mette non è migliore di me. A 22 anni nessuno ha fatto uno sbaglio? Ho fatto una scelta affrettata. Magari dovevo trovarmi prima un lavoro».

Malika Chalhy era stata cacciata di casa, senza poter prendere neanche un cambio di biancheria, dopo aver confessato ai genitori di amare una donna. Gli audio agghiacchianti con gli insulti ricevuti dalla mamma hanno fatto il giro del web.

Da lì una gara di solidarietà che ha portato a raccogliere 140mila euro. Poi ieri, la polemica per la foto in Mercedes e con il bulldog di lusso. 

Nelle ultime ore, era emerso che Malika Chalhy avesse nel frattempo trovato un agente e una portavoce. L'agente, però, ha fatto sapere al Corriere che avrebbe già lasciato l'incarico. Racconta «di essere amareggiato e di aver aiutato Malika pro bono, che lei gli aveva fatto credere di volersi impegnare nel sociale. La Mercedes l’aveva insospettito, ma lei gli aveva giurato che non era sua». Ma Malika rivendica: «Sono una ragazza che ha perso i punti di riferimento e che qualcuno voleva mandare al Grande Fratello, ma ha detto no. Io voglio lottare per delle buone cause e, in Panda o in Mercedes, lo farò».

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