Mamma con bimbo vuole scambiare posto in aereo, lui rifiuta: «Ho pagato di più». Scoppia il caso

Mamma con un bimbo vuole scambiare posto in aereo, lui dice no: «Ho pagato di più». E scoppia il caso
Mamma con un bimbo vuole scambiare posto in aereo, lui dice no: «Ho pagato di più». E scoppia il caso
Domenico Zurlodi Domenico Zurlo
Domenica 23 Ottobre 2022, 13:03 - Ultimo agg. 16:46
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I viaggi in aereo non sono mai il massimo della comodità, specie se si tratta di voli intercontinentali di diverse ore: per questo esiste, per molte (se non tutte) compagnie aeree, la possibilità di avere un posto più comodo, pagando un supplemento. È il caso di un uomo che doveva viaggiare dall'Europa all'Asia, che per quel posto così appetibile (e ben pagato) ha finito per litigare con una mamma con un figlio neonato. 

La sua storia è raccontata dal tabloid britannico Mirror, che cita un post di un utente di Reddit: l'uomo, insieme a sua moglie, in vista del lungo viaggio aveva prenotato uno dei posti con un maggiore spazio per le gambe.

Ma quando entrambi sono saliti in aereo, si sono trovati davanti una sorpresa: una donna che era seduta al loro fianco, con un bambino piccolo, chiedeva di poter scambiare il posto con suo marito perché «ho bisogno del suo aiuto con mio figlio». 

Ora, come spesso accade, ci si trova davanti ad un dilemma: accontentare, con la massima sensibilità, una giovane mamma con il neonato, o tenere il punto e rifiutarsi di spostarsi dal proprio posto, più comodo e pagato appositamente, per lo più su un volo di 10 ore? L'uomo non ha avuto dubbi, e sostenuto dalla moglie, non ha voluto spostarsi. «Abbiamo pagato per quei posti, volevamo spazio extra per le gambe - racconta nel suo post su Reddit - Gliel'ho detto educatamente». La donna però non voleva rassegnarsi e a bordo si è scatenato il dibattito tra chi dava ragione a uno e chi all'altro, con tanto di intervento delle hostess, che chiedevano all'uomo di spostarsi, richiesta ancora negata.

«Le cose sono diventate piuttosto imbarazzanti - racconta ancora - la donna ha iniziato a lanciare frecciatine e a lamentarsi. Poco dopo lo staff mi ha detto che c'erano altri due posti liberi con spazio extra per le gambe, e si è offerto di farci spostare per accontentare tutti: a quel punto ci siamo trasferiti in questi altri due posti, ma ho continuato comunque a sentire la signora che si lamentava e faceva commenti contro di noi con suo marito». 

«Mia moglie era d'accordo con me - conclude - per i miei suoceri invece dovevo accontentare la richiesta della signora perché è una mamma con un bmbino piccolo. Per me invece non è così: ci si può organizzare e richiedere un posto più largo, come ho fatto io, e la loro scarsa pianificazione non è certo un mio problema. Se non ci fossero stati altri posti in prima fila, avremmo rischiato di viaggiare scomodi, nonostante avessimo pagato il supplemento». Su Reddit, in tanti danno ragione all'uomo: «Avere un bambino - commenta un utente - non ti dà automaticamente diritto ad avere tutto ciò che vuoi». Chi ha ragione? 

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