«Io l'ho conosciuto, ho avuto la fortuna di lavorarci grazie a Gianni Minà, che era un grande amico di Maradona. E posso dire una cosa: era un condottiero geniale, eterno e imperfetto». Così Alba Parietti commenta con l'Adnkronos la scomparsa di Diego Armando Maradona, che conobbe e con il quale lavorò in Galagoal. «Era una persona irripetibile -ricorda la Parietti- Con tutti i difetti dell'essere umano, ma allo stesso tempo un genio assoluto. Del resto, nel calcio ci sono due geni assoluti: Maradona e Pelé».
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