​Le persone sposate sono meno felici di single e divorziati: lo dice uno studio durato 40 anni

Le persone sposate sono meno più felici dei single e dei divorziati, lo dice uno studio durato 40 anni
​Le persone sposate sono meno più felici dei single e dei divorziati, lo dice uno studio durato 40 anni
di Marta Ferraro
Lunedì 27 Luglio 2020, 18:13
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Dopo aver condotto uno studio per quantificare il benessere soggettivo degli individui, i ricercatori della Michigan State University hanno concluso che le persone sposate sono meno felici dei single e dei divorziati. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati sul Journal of Positive Psychology.

Gli scienziati sono partiti dall'idea che il matrimonio è legato al benessere della persona. Per verificarlo, hanno esaminato le storie di 7.532 persone, con un'età compresa tra i 18 e i 60 anni.

Il 79% dei partecipanti era sposato e ha trascorso la maggior parte della vita con il partner, l'8% era single o ha trascorso la maggior parte della vita da solo e il 13% ha avuto storie contrastanti, relazioni intermittenti, divorzi o ha sperimentato la condizione della vedovanza.

Attraverso un sondaggio, gli esperti hanno chiesto al campione diverse informazioni in merito alla necessità o meno di vivere una relazione stabile, per sentirsi felici e appagati.
 


«Siamo rimasti sorpresi nello scoprire che i single e quelli che hanno vissuto diverse relazioni erano più felici [...] Questo suggerisce che coloro che hanno amato, anche se si sono allontanate dalla persona amata sono felici e alla fine della loro vita sono più felici di coloro che non hanno amato affatto», ha spiegato la coautrice dello studio Mariah Purol.

Inoltre, gli individui hanno dovuto valutare il loro livello di felicità su una scala da 1 a 5. Complessivamente, il gruppo sposato ha risposto con un 4, mentre i single hanno risposto con una media di 3,82 e quelli con storie contrastanti con una media del 3,7.

Sebbene le persone sposate abbiano indicato un valore leggermente più alto, gli esperti ritengono che il margine non sia rilevante. «Le persone possono essere coinvolte in relazioni infelici, mentre i single possono godere di altri interessi come le amicizie, gli hobby e il lavoro», ha aggiunto il ricercatore partecipante William Chopik.

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