La mamma ride troppo allo show di Max Giusti e Martina nasce prematura: dopo 18 anni si incontrano

La mamma ride troppo allo show di Max Giusti e Martina nasce prematura: dopo 18 anni si incontrano
di Enrico Chillè
Lunedì 31 Agosto 2020, 13:30 - Ultimo agg. 14:36
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Lui di lavoro fa ridere le persone. Lei, 18 anni fa, è nata all'improvviso proprio grazie alle sue risate. Lui è il comico e presentatore Max Giusti. Lei si chiama Martina Vittozzi. E ieri per la prima volta si sono incontrati a Cerveteri dove tutto è iniziato, per Martina nel vero senso della parola.



Una storia bella ed emozionante. Come solo la vita a volte sa essere. Era il 17 agosto del 2002. Max Giusti portava in tour il suo spettacolo: "lo scemo del villaggio Globale". Quella sera si esibisce allo stabilimento balneare Il Pareo di Marina di San Nicola. Tra il pubblico, insieme al marito Luigi Vittozzi, c'è anche Daniela Mannu di 28 anni. Daniela è al settimo mese di gravidanza. Lo spettacolo di Max è irresistibile, lei ride, ride a crepapelle, fino a quando avverte un piccolo malore. Capisce subito e non perde tempo a corre all'Aurelia Hospital. E dopo 5 ore di travaglio viene alla luce con largo anticipo la piccola Martina. Come tutti i neonati piange. Ma il padre ha sempre detto che piangeva dalle risate. La storia, inevitabilmente, finì sul Messaggero e poi sulle televisioni.



Sono passati 18 anni. Max Giusti, dopo il lungo stop agli spettacoli dettato dall'emergenza coronavirus, ha ripreso con tutte le accortezze a esibirsi in pubblico. E ieri sera, scherzi del destino, era proprio a Cerveteri. E chi c'era tra il pubblico? Sì, Martina. Proprio lei. Il manager di Giusti, Andrea Bianco, era entrato in contatto con la ragazza e l'ha invitata per fare una sorpresa a Max.

«Prima di andare a Cerveteri, Andrea mi preannuncia una sorpresa: qualche ora dopo avrei incontrato Daniela e sua figlia Martina sul palco». Nonostante sia passato tanto tempo, Max Giusti ricorda ancora il trambusto di quella sera: «Avevo notato questo gruppo di ragazzi, tra cui una giovane incinta che rideva come una pazza. Poi all'improvviso la sua poltrona e quelle degli amici erano rimaste vuote e avevo notato un capannello di persone che stavano uscendo. Non capivo perché, poi alle 5 di mattina ho saputo, tramite un sms, che quella spettatrice aveva partorito la sua prima figlia».
 

 

L'incontro con Daniela e Martina, 18 anni dopo quella serata  memorabile, ha emozionato tantissimo non solo mamma e figlia, ma anche lo stesso Max Giusti. «Ho iniziato a cantare Sotto il segno dei pesci, anche se Martina è del Leone. Martina era emozionatissima e un po' imbarazzata, una ragazza davvero carina e simpatica; per me è stato piacevole incontrare lei e sua mamma. Per me è stato bello provare questa leggerezza in un momento così complicato», racconta ancora Max Giusti. Che poi rivela il suo stato d'animo nell'incontrare il pubblico mentre l'emergenza coronavirus non è ancora finita: «Mi piace molto cantare insieme al pubblico, stare sul palco adesso è bello e leggero, te ne rendi conto più facilmente dopo tutti questi mesi di incertezza. Sono un padre e sento il dovere di tutelare la mia famiglia, sono stati mesi duri per tutti e l'angoscia continua a prevalere».

Daniela, la mamma di Martina, ricorda quei momenti concitati e non facili come se non fossero passati ben 18 anni. «Come non dimenticare quel momento? Per me era la prima figlia, non sapevo cosa aspettarmi e Max mi stava facendo morire dal ridere, quando ho avvertito una fitta molto forte al ventre. Ho iniziato a fare l'autorespirazione ma pensavo: ma devo partorire proprio ora?. Mi ero un po' calmata, poi il resto lo sapete, ero molto spaventata sia per il primo parto, sia perché ero al settimo mese, ma tutto è andato bene» - ha scherzato la donna - «Conoscevamo Max da tempo, avevamo visto uno spettacolo a Bracciano e adoravamo i suoi show. La nascita di Martina è anche un po' merito suo. È stato Andrea Bianco a organizzare tutto per fare una sorpresa a Max, ma anche a mia figlia. Martina non sapeva nulla, è timida e se avesse saputo non sarebbe mai venuta. Per tutti noi è stata una grandissima emozione».

Questa è la vita.
A volte fa ridere da morire. Anzi da nascere.

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