La struggente storia dietro il famoso annuncio della metropolitana di Londra che sta commuovendo il web

"Mind the gap", la struggente storia dietro il famoso annuncio della metropolitana di Londra che sta commuovendo il web
"Mind the gap", la struggente storia dietro il famoso annuncio della metropolitana di Londra che sta commuovendo il web
Sabato 20 Luglio 2019, 15:14 - Ultimo agg. 17:20
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C'è una storia, vera, commovente, che sta facendo il giro del web. Per meglio dire, è diventata virale sui social network. Non è una storia nuovissima, anche se sconosciuta a molti. È la vera storia di mind the gap, il classico annuncio che ascoltiamo quando siamo in metropolitana a Londra: una voce ci avverte di fare attenzione allo spazio tra il treno e la banchina. 

Questo annuncio ha una storia bellissima e tragica alle proprie spalle. Una storia che è tornata a circolare su Facebook nella versione scritta dal giornalista Carmelo Abbate, nella sua serie "Storie Nere", che pubblica regolarmente sulla sua pagina Facebook. Qui potete leggerla integralmente
 

Lei è Margaret. Lei è una signora distinta. È medico di base, vive nel Regno Unito, a nord di Londra. È il 1992. Parte per una vacanza in Marocco. Si affida a una guida. Sono in gruppo. La guida parla, racconta. Lei è incantata. Non ha mai sentito una voce così bella. Si volta. Lo osserva. I loro sguardi si incrociano. Si toccano. Lui è Oswald. Lui era un attore inglese. Ha girato film e serie tv. Lui ha prestato la sua voce al famoso annuncio “Mind the gap”, “Attenzione al vuoto”, che ricorda lo spazio fra treno e banchina nelle stazioni della metropolitana di Londra. Margaret e Oswald si amano. Vanno a vivere insieme. Si sposano. Vivono anni meravigliosi. È il 2007. Lui muore. Lei è persa. Sola. Il suo amore per Oswald era totalizzante. Ogni giorno Margaret esce di casa, va in stazione, si siede su una panchina e ascolta la voce del suo Oswald. Lui parla. Lei ricorda, rivive, sorride, si commuove. Se deve prendere un treno, aspetta quello successivo. La voce di Oswald le scalda il cuore. È il novembre del 2012. Margaret è seduta sulla panchina. Arriva il convoglio, accenna un sorriso pregustando il suono familiare delle parole del marito. Parte l’annuncio. Non è lui. Non è la voce di Oswald. È un suono quasi metallico. Impersonale. Anche le parole sono cambiate. Margaret scoppia in lacrime. È devastata. Si sente a pezzi. Il giorno dopo scrive una lettera ai gestori della metropolitana. Scopre che il vecchio annuncio è stato sostituito da uno digitale ricreato al computer. Margaret richiede una copia di quello registrato dal marito tanti anni prima. Vuole riascoltarlo a casa, ogni volta che ne ha voglia. Il direttore della Transport of London legge la lettera della signora Margaret McCollum. Rimane colpito. Emozionato. Regala la copia registrata alla donna, e ripristina l’annuncio originale nella stazione di Embankement. Ancora oggi, se vi capita di fermarvi in quella stazione di Londra, potete sentire la voce di Oswald Lawrence ripetere “Mind the gap”. (Carmelo Abbate)
 
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