Il 17 novembre, due giovani hanno aggredito un'anziana donna di 80 anni, nella sua casa nel comune di Agde, nel sud della Francia.
I due erano convinti che la donna di origine belga fosse ricca e quindi avevano programmato di rapinarla. In realtà si è rivelata una modesta villa sul fiume Hérault, secondo quanto riferito da France Bleu. Tuttavia, questa errata convinzione non è stato l'unico ostacolo alla realizzazione di un ricco colpo.
I due giovani ladri, infatti, non sapevano che la donna è un'abile lottatrice di arti marziali.
Quel giorno uno dei due aggressori di 21 anni, ha suonato alla porta dell'anziana, indossava un casco da motociclista e era armato di una pistola semiautomatica.
Mentre il giovane cercava di contenerla, la donna lottava con tutte le sue forze e urlava per allertare i vicini. Tre persone sono accorse per aiutarla e, quando sono arrivate, l'aggressore stava, tentando l'ultimo colpo per afferrare i gioielli che indossava l'anziana per poi fuggire in sella a una moto rubata insieme al suo socio. Alla fine, però, i due si sono allontanati senza sottrarre nulla.
Uno dei due è stato arrestato la scorsa settimana dopo che molte delle sue impronte digitali sono state rilevate nei dintorni dell'abitazione della donna. L'altro aggressore che l'ha affrontata è stato condannato in passato cinque volte, anche per rapina aggravata, prima di essere rilasciato lo scorso aprile. Ora l'uomo rischia fino a 20 anni di carcere, per i quali ha chiesto il rinvio del processo in tribunale per preparare la sua difesa. Entrambi i criminali sono stati posti in detenzione preventiva in attesa del processo.