C'è anche il calciatore spagnolo del Monza Pablo Marì tra le persone ferite questa sera a coltellate nel centro commerciale Milanofiori di Assago (Milano). L'atleta, secondo quanto si apprende, è stato trasportato all'ospedale Niguarda di Milano, dove sta per essere raggiunto dall'amministratore delegato del club Adriano Galliani e dal tecnico, Raffaele Palladino. Il giocatore, prelevato in prestito dall'Arsenal, è cosciente e non sarebbe in gravi condizioni.
Pablo Marì come sta, difensore del Monza in ospedale
«Il giocatore ha avuto una ferita abbastanza profonda sulla schiena, penetrante, ma non ha toccato organi vitali come polmoni: non è in pericolo di vita».
«Lui aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla, mi ha detto di aver sentito come un fortissimo crampo alla schiena, che era il coltello di questa persona qui»: così Adriano Galliani, ad del Monza, ha riferito quanto raccontato da Pablo Marì, il difensore spagnolo al suo primo anno al Monza, tra le persone accoltellate nel tardo pomeriggio in un centro commerciale di Assago. «Purtroppo poi ha visto questo delinquente che ha accoltellato alla gola una persona, ha visto tutto quello che è successo, qualcosa - ha aggiunto Galliani - di sconvolgente».
“Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto”
Adriano Galliani— AC Monza (@ACMonza) October 27, 2022
Chi è Pablo Marì, dall'Arsenal alla serie A
Pablo Marì, il difensore spagnolo del Monza accoltellato ad Assago, è stato prelevato in estate in Brianza con la formula del prestito direttamente dai londinesi dell'Arsenal. L'anno precedente, per lui, esperienza a Udine. Per portarlo a Monza, la neopromossa biancorossa ha scelto la formula di obbligo di riscatto fissandola a 5 milioni in caso di salvezza. Lo spagnolo, classe 1993, dopo aver debuttato nella Liga con il Maiorca, si trasferisce al Gimnastic de Terragona, prima di essere prelevato dal Manchester City. Il successivo prestito al Girona e nella Eredivisie olandese con il Nac Breda sono solo tappe del suo percorso, che lo porta anche al Deportivo La Coruna e ai brasiliani del Flamengo, con cui vince il Brasileirao e la Copa Libertadores. Successi che non finiscono qui e che si arricchiscono nel biennio all'Arsenal, dove si aggiudica una Fa Cup, prima di arrivare a Udine e giocare 15 partite con due gol. In estate l'approdo a Monza, con cui gioca al debutto con il Torino, salvo poi fermarsi per le successive tre gare a causa di un infortunio agli addominali. Si riprende il campo nella sfida interna contro l'Atalanta e per otto partite non salta neanche un minuto, a cavallo tra le gestioni Stroppa e Palladino. Si toglie anche la soddisfazioni di andare in rete con lo Spezia nel 2-0 della nona giornata, ultimo successo sin qui del suo Monza.
L'intervento del presidente della Serie A
"La folle aggressione accaduta in un centro commerciale nei pressi di Milano ci lascia sgomenti, in attesa di notizie certe esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia della vittima e la massima vicinanza del mondo del calcio agli altri feriti, tra i quali un calciatore del Monza", ha dichiarato Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A.
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