Pamela Anderson: «Il mio successo per caso, Assange sta soffrendo molto. Sì, amo Rami»

Pamela Anderson: «Il mio successo per caso, Assange sta soffrendo molto. Sì, amo Rami»
Pamela Anderson: «Il mio successo per caso, Assange sta soffrendo molto. Sì, amo Rami»
Sabato 12 Gennaio 2019, 18:45 - Ultimo agg. 19:34
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Pamela Anderson è l'ospite internazionale di oggi a Verissimo. L'ex bagnina di Baywatch ed ex Playmate, capace di finire sulla copertina di Playboy per ben 14 volte, è stata ospite di Silvia Toffanin e ha raccontato tanti aspetti della propria vita: «Tutto è iniziato in uno stadio di football, per caso. Da lì è nata una carriera assolutamente incredibile, se consideriamo le mie umili origini».



Pamela Anderson ha raccontato che tutto è nato da quando, ad una partita di football con gli amici, era stata inquadrata sul maxischermo scatenando un vero e proprio boato del pubblico. «E pensare che non ci volevo neanche andare, ma i miei amici mi avevano convinto», ricorda divertita l'attrice e attivista. Da allora, la sua carriera è passata dalla moda fino a Playboy: «Mi avevano offerto il contratto, allora chiesi a mia madre. Lei mi disse: "Io se fossi in te, andrei". Dopo il successo con Playboy potevo sembrare una ragazza facile, ma proprio lì ho incontrato alcune delle persone più interessanti della mia vita, i miei mentori. Per me è stata una sorta di università, è stato un ambiente che mi ha dato molto. Hugh Hefner era l’ultimo gentleman rimasto al mondo».

Con i primi successi, Pamela Anderson fu protagonista di controversie a causa della sua decisione di ricorrere alla chirurgia estetica: «Siamo tutti un po’ insicuri del nostro corpo, soprattutto le ragazze. Spero di non essere diventata un modello solo per il mio fisico ma devo dire che quando sono arrivata a Los Angeles tutti facevano interventi al seno e ho deciso di farlo anche io. Quando mi sono trasferita definitivamente in California ho cambiato idea di nuovo e ora mi sento molto a mio agio col mio corpo».

Sul caso Weinstein, Pamela Anderson ha poi commentato: «Con lui ho avuto solo un breve incontro, ma purtroppo queste cose in quel mondo capitano. Lui ha commesso degli abusi e ne subirà le conseguenze, come è giusto che sia, a Hollywood ti promettono grandi ruoli se fai determinate cose ma vale la pena dire di no, come ho fatto io».

La fama mondiale, per Pamela Anderson e tanti suoi colleghi, è giunta però solo con Baywatch: «Non avevamo idea del successo che aveva avuto la serie, ce ne siamo resi conto andando all'estero. La prima volta, a Londra, c'erano migliaia di persone che volevano vederci. Ho amato tanto Baywatch, non era solo recitazione, richiedeva anche molta attività fisica in acqua, è stato un periodo bellissimo». Un successo che però aveva mostrato anche lati negativi, come una piccola disavventura che l'attrice e attivista oggi ricorda divertita: «Avevo una stalker. Un giorno me la sono ritrovata in casa, nella dependance degli ospiti, che indossava il costume rosso di Baywatch».



Si è poi parlato dei ben quattro matrimoni di Pamela: il primo, con Tommy Lee, da cui sono nati i figli Dylan e Brandon, il secondo, con Kid Rock, e poi due volte con Rick Salomon. «Non so, a volte penso di essere stata sfortunata in amore, diciamo che non ho avuto mariti esemplari per i miei figli. Loro, però, anche se sono giovani sono molto indipendenti, vivono insieme e hanno avuto un buon rapporto con Kid Rock. Uno vuole diventare attore, l'altro musicista. Sono romantici e sensibili, non so da chi hanno preso» - ha spiegato Pamela Anderson - «Ho sempre avuto uomini molto possessivi».

Non solo star mondiale: oggi, a 51 anni, Pamela Anderson vive in Francia e mette al servizio dell'attivismo, per l'ambiente e i diritti umani e degli animali, la propria fama. Il merito è anche di Julian Assange, con cui ha negato di avere ancora una relazione ma a cui indirizza la massima stima. Il fondatore di Wikileaks ha ottenuto da tempo asilo politico presso l'ambasciata dell'Ecuador nel Regno Unito e Pamela Anderson ha spiegato: «Sono andata a trovarlo in passato, ora non può più ricevere visite e vive in isolamento. Soffre molto, soprattutto per la sua salute, per me ha fatto una cosa giusta, come rivelare al mondo dei crimini di guerra e per questo ora si trova in questa situazione. Rischia anche l'estradizione, per il momento non c’è soluzione: gli auguro il meglio e spero che il Regno Unito gli dia protezione. Il pubblico lo sostiene perché è una persona fantastica e anche molto divertente e curiosa. È sempre stato un combattente, un avvocato della giustizia sociale».



Da circa un anno, Pamela Anderson vive in Francia ed il merito è di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Adil Rami, 33enne ex difensore del Milan e ora all'Olympique Marsiglia. Da oltre un anno, infatti, i due si frequentano e Pamela Anderson conferma: «Sì, il mio uomo è lui, sono molto fortunata. Mi ha anche dato un anello di fidanzamento, ma ora non lo indosso perché ho appena finito uno spettacolo danzante dove dovevo usare molto le mani, il mio partner mi faceva girare parecchio e ho dovuto togliere tutti gli anelli». Quando Silvia Toffanin le chiede del matrimonio, Pamela Anderson glissa e la conduttrice, allora, concorda con la sua ospite: «Glielo chiederò io, allora».
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