Paolo Mengoli a Domenica Live, la replica della figlia: «Mi ha tolto il cognome con una lettera»

Paolo Mengoli a Domenica Live, la replica della figlia: «Mi ha tolto il cognome con una lettera»
di Eva Carducci
Domenica 22 Novembre 2020, 17:49 - Ultimo agg. 18:00
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Una vita ricca di successi quella del cantante Paolo Mengoli, che ha scoperto nel 2009 di non essere il padre biologico di sua figlia. Intervenuto in trasmissione la scorsa settimana per raccontare il fatto nel salotto di Barbara d’Urso, Mengoli questa volta ha dovuto affrontare la replica della ragazza, dopo aver interrotto da tempo i rapporti, anche a seguito di una lunga battaglia legale.

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«Ero scosso da quello che era successo e ho deciso solo adesso di raccontarlo, per me è stato un grande macigno. Anche Frizzi nel 2017 mi ha chiesto come stavo, dovevo sempre mentire. Quando ho smesso di mentire mi sono tolto un macigno» racconta Mengoli durante Domenica Live. La figlia non è intervenuta direttamente ma ha rilasciato un messaggio alla D'Urso: «Sono nata nel 1985, ho dei bei ricordi, perché con lui andavamo anche allo stadio a vedere il Bologna insieme, e le partite della nazionale cantanti. Quando avevo 22 anni ero abbastanza matura per capire che le cose non stavano andando quindi andavo da mia madre e le dicevo è giusto che vi separate, la stessa cosa la facevo con lui, è giusto che ognuno prenda la sua strada. Io sarei stata anche felice di vedere mia madre con un nuovo compagno e mio padre con una nuova compagna, l’importante è che fossero felici. Al momento della separazione la casa è stata assegnata, come in una normale separazione, alla madre e alla figlia. Lui ha cominciato a fare la vittima e mia madre, presa dal buonismo, ha deciso di dividere la casa di due piani. Noi al piano di sopra e lui a quello di sotto. Inizialmente la convivenza era normale poi il disastro. Per sei mesi ho vissuto senza riscaldamento e per la cucina dovevamo arrangiarci, successivamente ci sono state molte litigate. Lui dice che io l’ho denunciato, è vero l’ho denunciato, ma il giorno dopo ho ritirato la rinuncia dai Carabinieri, mentre lui è andato avanti. Mi ha tolto il cognome con una lettera. Il muro me la messo lui non sono stata io. Tutte le volte che provavo iniziare un discorso lui aveva il registratore in tasca, e magari mi provocava, così che mi scappasse una parola di troppo, per andare poi per vie legali. Mi ha dato fastidio che sia andato in televisione a raccontare una cosa così privata, ritirando fuori un polverone dopo tanti anni, andando a toccare delle sfere sentimentale che avevo cercato di superare. La mia teoria è che secondo me l’ha fatto per una questione di visibilità».

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Posted by Domenica Live on Sunday, 22 November 2020

La replica inizialmente seccata di Mengoli: «Dopo 52 anni di carriera con quello che ho fatto, e quello che verrà verrà, io mi esprimo solo attraverso la musica, questa invece è una faccenda umana.

Ho passato 56.000 € per il mantenimento familiare, ci sono le prove su questo, non è vero che le ho lasciate in balia di loro stesse».

La D'Urso cerca di mettere pace fra i due prima di lanciare la seconda trascrizione del messaggio della ragazza: «Una mattina sono uscita di casa e sono andata alla posta, dove ho trovato una lettera che diceva che da allora mi sarei chiamata col cognome di mia madre. Io penso che i figli siano di chi li cresce veramente, e in un certo senso posso sentirmi sua figlia. Vorrei dirgli di viversi la sua nuova vita con la sua nuova moglie e la sua nuova figlia, che lo hanno salvato da questa situazione di lasciare in pace chi di lui ne ha abbastanza. Lui non conosce tanti aspetti di quello che è successo in questi anni, non sa che periodo ho passato. Un padre che dice di amarti all’inverosimile, come ha detto lui, che arriva escogitare tutta questa cosa per arrivare al disconoscimento, è surreale secondo me. Lui era un gran provocatore per questo mi sono allontanata da lui. Non può fare la vittima per tutto quello che ha passato. Vorrei dire anche che a vent’anni, per quanto potessi magari avere un rapporto più stretto con mia madre, non sono stata plagiata da nessuno. Ho sempre ragionato con la mia testa, ho sempre visto con i miei occhi, mentre lui ha fatto finta di non vedermi. Inizialmente avevo lasciato la porta aperta sicuramente, c’è del sentimento, c’è stato e sempre ci sarà. Lui è stato mio padre per 22 anni, è normale, ma se avesse voluto incontrarmi avrebbe avuto tanti altri modi per farlo in televisione».

Una questione ancora in sospeso fra i due, che non sembra trovare una fine nell'immediato, come ha commentato Mengoli: «Forse sembrerà che io sia un duro. Lei è stata ferita è vero, ma anche io lo sono stato».

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