Paolo Palumbo, il giovane chef malato di sla dona 2000 mascherine all'ospedale e alle forze dell'ordine

Paolo Palumbo, il giovane chef malato di sla dona 2000 mascherine all'ospedale e alle forze dell'ordine
Paolo Palumbo, il giovane chef malato di sla dona 2000 mascherine all'ospedale e alle forze dell'ordine
Mercoledì 15 Aprile 2020, 11:54 - Ultimo agg. 13:24
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Un gesto di grande altruismo, quello di Paolo Palumbo. Il giovane chef di Oristano, malato di sla e grande protagonista anche nell'ultimo Festival di Sanremo, ha deciso di acquistare 2000 mascherine, donandone metà all'ospedale della sua città e metà alle forze dell'ordine impegnate in strada nei controlli per fronteggiare l'emergenza coronavirus.



Paolo Palumbo, 22 anni, dal 2016 combatte contro la sclerosi laterale amiotrofica, una gravissima e progressiva malattia degenerativa. A Sanremo 2020 aveva commosso tutti: dopo aver preparato il brano "Io sto con Paolo", non era riuscito a rientrare tra i cantanti in gara ma Amadeus lo aveva voluto come ospite sul palco dell'Ariston. Paolo Palumbo, in quell'occasione, aveva raccontato la sua storia e ringraziato la sua famiglia, in particolare il fratello Rosario, per la forza che riescono a trasmettergli: «Mi hanno insegnato il sacrificio e hanno dedicato a me la loro vita, senza chiedere nulla in cambio se non rimanere qui con loro. Grazie al loro amore ho scoperto una forza interiore che non sapevo di avere, la sla non mi ha impedito di diventare uno chef e realizzare i miei progetti. Non sono un ragazzo sfortunato, non mi sono arreso alle difficoltà e ho imparato a farne un punto di appoggio su cui costruire qualcosa di nuovo».
 

 

Pochi giorni fa, in occasione della Pasqua, Paolo Palumbo ha rivelato l'iniziativa generosa e altruista che stava escogitando: «C'è un detto che dice: non è ciò che siamo ma ciò che facciamo che ci fa qualifica. Ho deciso di fare un regalo al mio cuore: ho acquistato 2000 mascherine certificate per donarle all'ospedale della mia città e alle forze dell'ordine, per proteggerli più che possiamo. Chiunque abbia persone a rischio o lavori a contatto con pazienti ma senza dispositivi di protezione, può scrivermi in privato e farò in modo di farvi avere le mascherine. La Pasqua è un giorno molto importante per tutti, in particolare per me che vivo grazie a Dio e alla fede. Questo è un modo per ringraziarvi per quello che fate per noi tutti i giorni.. Vorrei ringraziare Gregory Shop nella persona di Gerico per aver fatto in modo che questa mia donazione potesse avvenire, fornendo un canale diretto per l'acquisto e in tempo record! L'amore e il bene sono il mio carburante, perciò vado avanti grazie a voi! Un abbraccio immenso».

La Assl di Oristano ha ringraziato Paolo Palumbo per la sua generosità: «Sono arrivate mille mascherine, consegnate dal fratello Rosario. Grazie di cuore a Paolo e ai suoi familiari per questo gesto di generosità, che si unisce a quello dei tanti enti, associazioni e privati cittadini impegnati in questi giorni a sostenere i nostri operatori sanitari».

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