Zaino con biglietto: «Non toccare, esplosivo». Corre la Polizia, ma era l'ingegnoso antifurto del parroco

Zaino con biglietto: «Non toccare, esplosivo». Corre la Polizia, ma era l'ingegnoso antifurto del parroco
Zaino con biglietto: «Non toccare, esplosivo». Corre la Polizia, ma era l'ingegnoso antifurto del parroco
di Patrizia Pennella
Giovedì 12 Agosto 2021, 07:50 - Ultimo agg. 08:48
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Lo zainetto a quadri poggiato su un tavolo negli uffici della parrocchia del Sacro Cuore, a Pescara, con una bottiglietta di plastica contenente un liquido giallastro. Sotto un depliant con scritto a mano, con un pennarello nero dalla punta bella spessa, «non toccare esplosivo». Chiaro, inequivocabile: scritto per essere visto. In più con l'idea che chi aveva lasciato il messaggio d'allarme avesse utilizzato di gran corsa il primo pezzo di carta che si era trovato davanti, insomma un'emergenza.

Così, almeno, l'ha interpretata il viceparroco che con legittimo, quanto "sacro" terrore, ha deciso di chiamare la Polizia. Perché di interpretazioni, simpatiche, ironiche e alla fine leggere, questa storia ne potrà avere tante. Con un punto fermo: per due ore abbondanti, nel centro del centro di Pescara, insieme al caldo è arrivata anche una vaga forma di ansia. Se non proprio di paura. Quando sono arrivati, gli agenti della Squadra Volanti della Questura hanno deciso di non sottovalutare l'allarme. Correttamente, il rischio di trovarsi con un'emergenza lungo il corso principale della città, strada di passaggio per chi torna dal mare e di passeggio per tutti, non si può certo correre a cuor leggero.

Per cui la soluzione è stata quella di chiamare gli artificieri. Che hanno dato una prima indicazione: sgombrare i palazzi più vicini alla chiesa.

Uno dei due edifici fa angolo proprio con corso Umberto: al piano terra ha una sfilza di negozi, poi ci sono uffici e abitazioni, è un palazzo grande e svuotarlo non è stato certo impresa da poco. Intanto si provava a rintracciare il parroco, che si era temporaneamente allontanato dalla chiesa. Quando don Paolo ha risposto al suo vice è stato più efficace di un esercito di sminatori: ma quale esplosivo ed esplosivo, è il concetto espresso in sintesi, quel cartello l'ho messo io per non far toccare lo zainetto che mi è stato lasciato da una parrocchiana. Un'idea brillante, avrà pensato là per là il parroco, per mettere in sicurezza il contenuto dello zainetto. Idea che, non volendo, si è trasformata in quello che si chiamerebbe uno scherzo da prete. Che visto il pandemonio provocato potrebbe avere qualche conseguenza.

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