IL CAIRO - L'industria del porno, da qualche tempo, sta facendo i conti con una nuova, esplosiva moda. Nessuno lo avrebbe mai detto, eppure il porno con il velo islamico, lo Hijab Porn, sta riscuotendo un notevolissimo risultato, riuscendo a divenire popolarissimo tra i consumatori del genere.
L'emblema di questa ascesa è Mia Khalifa, una porno-attrice libanese. E' stata la prima a creare il legame velo-porno e questo le è costato molto: messaggi di morte e l'odio pieno da parte della sua famiglia, oltre che di tutta la sua comunità.
Mia, nel giro di pochissimo tempo, è riuscita a diventare la porno attrice più cliccata sul noto sito di materiale pornografico PornHub, scalzando la concorrenza della 'collega' Lisa Ann. Tutto è iniziato il novembre scorso, con l'uscita del 'rivoluzionario' film 'Mia Khalifa is Cumming to Dinner'.
Nonostante il grande clamore e la grande vergogna riscossa in patria, Google ci dice che tra i 10 paesi che più di tutti consumano porno online, 8 sono di religione musulmana: Pakistan, il primo del pianeta, Egitto, Iran, Marocco, Arabia Saudita e Turchia.
"I film di Hollywood dipingono i musulmani in una maniera molto peggiore di qualsiasi cosa la BangBros possa produrre", dichiara Mia, e come darle torto.
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