Raoul Bova condannato per evasione fiscale, intercettata la chat con Luca Palamara: «Indaga tu»

Raoul Bova e la condanna per evasione fiscale, intercettata la chat con Luca Palamara: «Indaga tu»
Raoul Bova e la condanna per evasione fiscale, intercettata la chat con Luca Palamara: «Indaga tu»
Lunedì 25 Maggio 2020, 09:39 - Ultimo agg. 10:00
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Raoul Bova figura tra le persone che hanno chiesto aiuto a Luca Palamara. Nelle intercettazioni pubblicate, infatti, compare una chat su Whatsapp in cui l'attore chiedeva aiuto all'ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura affinché indagasse su una sentenza di condanna della Procura di Roma a 680mila euro per evasione fiscale. «Ti prego di indagare su questa sentenza, la trovo un’ingiustizia senza precedente. Tutti assolti tranne me», ha scritto Bova il 25 luglio 2017.

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Il nome dell'attore è finito nelle carte della Procura di Perugia che sta indagando sulle nomine della Giustizia pilotate. A riportare stralci delle intercettazioni depositate dai magistrati perugini è l’edizione online del Corriere della Sera. La conversazione tra i due è avvenuta a proposito della sentenza di condanna per evasione fiscale nel quinquennio 2005-2010. 

La vicenda era diventata, data la popolarità del protagonista, un caso mediatico. L'attore si lamentava oltre che per l'ingiustizia della sentenza anche per le ripercussioni a livello professionale: «Vorrei scrivere pubblicamente qualcosa, mi stanno annullando molti contratti». E Palamara rispondeva parlando dei giornalisti come di una «piaga».

Così l'ex presidente dell'Anm tentava di rincuorarlo: «Sono sicuro che la tua onestà alla fine verrà fuori». «Ma ti chiedo di verificare se ho meritato una condanna così dura. Così mirata. È stata considerata una manovra premeditata. Sono sotto shock. Ma in tutto questo il commercialista non ha alcuna responsabilità?», insisteva Bova. «Ti faccio sapere ma devi reagire, non è perso nulla», la risposta del magistrato. Qualche giorno dopo l’attore pubblicava un comunicato stampa per spiegare la sua versione della vicenda e riabilitarsi di fronte all’opinione pubblica. 

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