Theo Hernandez, Zoe Cristofoli rompe il silenzio dopo la rapina in casa: «È stato un incubo»

Theo Hernandez, Zoe Cristofoli rompe il silenzio dopo la rapina in casa : «È stato un incubo»
Theo Hernandez, Zoe Cristofoli rompe il silenzio dopo la rapina in casa : «È stato un incubo»
di Niccolò Dainelli
Sabato 22 Ottobre 2022, 15:00
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L'ennesima rapina nella villa di un calciatore, questa volta poteva trasformarsi in una tragedia. E dopo giorni di silenzio assoluto, Zoe Cristofoli compagna di Theo Hernandez rippare su Instagram per raccontare cosa sia accaduto all'interno della casa. «Abbiamo passato l'esperienza più brutta della nostra vita», inizia così il lungo messaggio della donna che, a tre giorni dall'irruzione dei rapinatori mentre lei e il figlio erano in casa, ha trovato la forza per raccontare l'accaduto. 

Zoe Cristofoli è riapparsa sui social network tre giorni dopo la terribile rapina subita nella villa. L'influencer e modella ha rotto il silenzio, cercando di raccontare cosa ha provato in quei momenti di panico nei quali i ladri armati di pistole hanno fatto irruzione in casa. «È stato un incubo soprattutto perché era impossibile chiamare aiuto», ha scritto su Instagram facendo riaffiorare i ricordi di quella notte terribile. La banda era composta da quattro malviventi e sono entrati con le armi in mano all'interno della mega villa a Cassano Magnago, in provincia di Varese, portando via soldi e gioielli e minacciando lei, il figlio e le due collaboratrici domestiche, che erano in servizio. Theo Hernandez, al momento della rapina, non si trovava in casa e i malviventi avrebbero dunque aggredito la sua compagna per farsi aprire la cassaforte. 

Attimi davvero concitati dove la priorità si è subito rivolta a suo figlio: «Come qualsiasi madre ho fatto di tutto per proteggere mio figlio anche sbagliando e mettendo in pericolo la mia vita.

Però oggi siamo qui e questa è l'unica cosa che conta davvero. Grazie a Dio stiamo tutti bene». 

Sulla rapina, che ha fruttato ai malviventi un bottino di circa un milione di euro, stanno indagando i carabinieri del reparto operativo di Varese e della compagnia di Busto Arsizio. La dinamica sarebbe però fin troppo chiara: il colpo sarebbe stato messo a segno da professionisti che conoscevano gli spostamenti del calciatore. E su Instagram Zoe si è duramente sfogata contro i rapinatori: «Non ho mai pensato per un secondo al furto e spero che queste persone paghino per la violenza fatta. Mi prenderò il mio tempo anche se è giusto tornare a vivere».  

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