La regina Elisabetta non tornerà a Buckingham Palace e vivrà stabilmente e ufficialmente - nel castello di Windsor. Dopo settant'anni sul trono vissuti nel palazzo che ospita i regnanti britannici dal 1836, la regina ha deciso di trasferirsi in quella che è nota per essere la sua residenza preferita. Prima che il Covid sconvolgesse abitudini e stili di vita, la sovrana si recava a Windsor tutti i fine settimana, dove poteva andare a cavallo e passeggiare coi suoi amatissimi corgi. Ed è tra le mura di questo maniero che si è rifugiata due anni fa, all'inizio della pandemia, con l'amato marito Filippo che è sepolto nella cappella di San Giorgio, senza più andarsene.
La sovrana ha colto la palla al balzo poiché a Buckingham Palace sono in corso lavori di ristrutturazione del valore di 369 milioni di sterline, lavori che non dovrebbero concludersi prima del 2027, e sebbene avesse originariamente programmato di spostare i suoi appartamenti privati in un'altra ala del palazzo, rimanere a Windsor è diventata invece la scelta più «sensata», come l'ha definita il biografo reale Hugo Vickers: «Windsor è il posto che ama di più.
La decisione di spostarsi a Windsor non deve però essere vista come un'uscita di scena anticipata. La regina continuerà a rispettare i propri impegni che saranno virtuali o di persona e si terranno principalmente a Windsor, già battezzato come l'ufficio domestico adibito al suo «smart-working». Si recherà a Buckingham Palace per alcune occasioni speciali, come i festeggiamenti per il suo giubileo di Platino che sono previsti dal 2 al 5 giugno. Da sempre il palazzo è protagonista della parata Trooping The Colour, che si conclude con la famiglia reale riunita e affacciata al celebre balcone.
Buckingham Palace, oltre a essere stato la residenza privata del sovrano dai tempi della regina Vittoria, è soprattutto la sede ufficiale della Corona e gode di una posizione strategica per gli affari di Stato grazie alla vicinanza con l'appartamento numero 10 di Downing Street, dove vive il primo ministro, e Westminster, la sede del Parlamento. Un simbolo importante nella storia della monarchia così come nel suo presente. Luogo iconico e sempre affollatissimo di turisti grazie allo scenografico cambio della guardia, il palazzo è stato protagonista perfino delle Olimpiadi di Londra nel 2012, quando lo 007 Daniel Craig vi si recò per prelevare e scortare personalmente la regina verso la cerimonia di apertura. Un luogo importante che rappresenta la monarchia nel mondo ma che tuttavia non è mai stato amato particolarmente dalla famiglia reale, con le sue 775 stanze e una gestione quotidiana complessa e onerosa. La regina si trasferì dopo l'incoronazione su insistenza di Winston Churchill e lo stesso erede al trono Carlo preferirebbe rimanere a vivere a Clarence House anche da re. Un desiderio al quale tuttavia ha dovuto rinunciare. E quando salirà al trono, lo stendardo reale tornerà a sventolare a Buckingham Palace.