Russia, si inietta una sostanza casa nei bicipiti per diventare una star del web: ora rischia l'amputazione

Russia, si inietta una sostanza casa nei bicipiti per diventare una star del web: ora rischia l'amputazione
di Federica Macagnone
Venerdì 8 Dicembre 2017, 17:42 - Ultimo agg. 10 Dicembre, 00:02
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I medici sono stati chiari: se continuerà a inettarsi quella sostanza nelle braccia rischierà l'amputazione di entrambi gli arti. Ma nemmeno questa circostanza sta spaventando Kirill Tereshin, 21enne di Pyatigorsk, in Russia, che sogna di diventare un fenomeno del web continuando ad aumentare il volume dei suoi bicipiti in stile Popeye. Per di più con una sostanza fatta in casa che, come sostiene da incosciente, gli ha permesso di risparmiare.

Kirill, un ex soldato, da tempo si inietta nelle braccia un composto fatto in casa che, secondo lui, ha le stesse sostanze di cui è fatto il Synthol, composto da acidi grassi a media catena mescolati con minime quantità di lidocaina (un anestetico locale per rendere l'iniezione meno dolorosa) e alcol benzilico (un agente antimicrobico). Secondo il ragazzo preparare la soluzione in casa gli ha consentito di abbattere i costi da 400.000 rubli (oltre 5.700 euro) a 4.000 rubli (circa 57 euro). Ovviamente il tutto senza mai tenere conto delle conseguenze catastrofiche delle sue azioni. 

«Molto probabilmente dovrà subire l'amputazione degli arti - ha detto il dottor Evgeny Lilin - A breve si svilupperanno delle infezioni che potrebbero causargli anche un ictus. La cosa brutta è che, anche se dovesse smettere immediatamente di iniettarsi quella sostanza, nei suoi muscoli ne rimarrà traccia per i prossimi cinque-sette anni».

Ma nessuna brutta notizia è capace di arrestare Kirill, che ha annunciato di voler portare la circonferenza dei suoi bicipiti a 68 centimetri contro i 58 odierni per poi concentrarsi su schiena, petto e spalle. «Per circa un mese facevo fino a dieci iniezioni al giorno in ogni braccio, usando una siringa da 20 ml - ha raccontato il ragazzo - Non sento alcun dolore, i miei muscoli si sono abituati». La situazione, secondo i medici, è destinata a precipitare nei prossimi mesi, ma lui, imperterrito, ammette di non volersi fermare. Nella testa di Kirill c'è un unico obiettivo: diventare un fenomeno del web. «Nel giro di un mese ho raggiunto 106mila follower su Instagram. Mi piacerebbe raggiungere il milione per smettere di lavorare. Sto valutando anche l'offerta di diventare un pornostar. Amo essere riconoscibile». Ma questa continua ricerca della fama aleatoria rischia di ritorcersi contro di lui molto presto. 


 
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