Pompei, Serena Autieri testimonial contro la camorra e madrina degli scugnizzi di don Luigi Merola. Il 12 ottobre i bambini a rischio camorra, accolti dalla fondazione A' voce d'è creature, saranno attori in uno spettacolo, inedito, realizzato per l'artista napoletana che taglierà il nastro inaugurale del nuovo campetto sportivo anticamorra, realizzato presso la fondazione. Con l'avvio del nuovo anno delle lezioni in presenza, è stato registrato un calo della dispersione scolastica. I giovani dei quartieri del clan Cesarano cambiano rotta, scegliendo la scuola alla camorra. Ciò che lo Stato «nega» don Luigi Merola offre.
Per accogliere i minori, dai 6 ai 17 anni, che vivono nella zona in cui ancora è attivo il clan Cesarano, il prete anticamorra - grazie ad imprenditori benefattori - ha acquistato pc e stampanti per la sede di Pompei della Fondazione «A' voce d'è creature».
«I minori dei quartieri a rischio non possono rimanere per strada senza controllo, hanno bisogno di un luogo sicuro dove rifugiarsi dalle tentazioni del malaffare, ed essere educati alla legalità, al rispetto delle istituzioni e a costruirsi un futuro lavorativo onesto». I bambini poveri hanno avuto in dono tutto il materiale scolastico, indispensabile per la frequenza, e nella sede di via don Gennarino Carotenuto - appartamento confiscato alla camorra situato di fronte al mercato dei fiori - avranno a disposizione succhi di frutta e merendine per tutto l'anno. Per sostenere le attività della fondazione, che non percepisce finanziamenti pubblici ma solo donazioni da parte di benefattori, è possibile informarsi sul portale www.avocedecreature.it