Stefania Orlando si risposa: «Il sì sulla spiaggia a Maccarese, al tramonto e rigorosamente in bianco»

Stefania Orlando
Stefania Orlando
di Paolo Travisi
Lunedì 10 Giugno 2019, 11:50 - Ultimo agg. 20:12
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Dire sì per la seconda volta. Un matrimonio inaspettato per Stefania Orlando, dopo 11 anni di relazione felice con Simone Gianlorenzi, musicista, conosciuto in un momento difficile. Inaspettato perché non era programmato, ma è arrivato così, in un giorno come tanti. L'amore che riparte dunque, dopo la rottura col primo marito, l'attore Andrea Roncato, e il desiderio di ufficializzare il rapporto, in un luogo caro: la spiaggia, sul litorale romano, a pochi passa dalla casa di Fregene.

Come mai questa decisione?
«Dopo 11 anni di convivenza sembrava a giusto a me e Simone di regolarizzare la nostra situazione».

Chi ha fatto il primo passo?
«Come da tradizione è stato lui. Un giorno dopo essere tornato a casa dal tour del musical Mamma mia, perché lui è un chitarrista, mi ha detto perché non ci sposiamo, altrimenti un giorno magari torno e non ti trovo. Lo ha detto tra il serio e il faceto. Ma io l'ho preso seriamente».

Se lo aspettava?
«No, perché io non ho mai pensato di risposarmi, non era un mio desiderio profondo, però quando me l'ha chiesto ho detto subito di sì, perché è bello immaginare il proprio fidanzato come marito. Io spero che non cambi nulla, perché spesso si dice da sposati il rapporto cambierà, ma non credo sia così dopo tanti anni di amore».

Come sarà il matrimonio?
«Molto estivo, fuori dagli schemi, poco istituzionale. Ci sposeremo sulla spiaggia, verrà l'ufficiale di Stato, poco prima del tramonto, col sole che scende qui sul litorale romano, a Maccarese, in un locale dove c'è una spiaggia a cui siamo molto legati».

Quindi piedi sulla sabbia?
«In molti lo chiamano matrimonio all'americana, ma non sarà proprio così, ci sarà un grande aperitivo, con cena e live music e balli scatenati. Non avremo i piedi sulla sabbia, ma balleremo su una grande pedana».

Ci sarà un dress code per gli invitati?
«Ai circa 200 invitati abbiamo chiesto di vestirsi in total white, quindi in bianco, come la sposa e lo sposo. Penso sia molto bello immaginare questo gruppo di amici e parenti vestiti tutti di bianco».

Il regalo più bello che le piacerebbe ricevere?
«Non ci sarà una lista di nozze tradizionale. Abbiamo scelto di devolvere chi volesse fare un'offerta alla Lega del Filo d'oro, ci teniamo molto, perché è un'associazione molto seria che supporta i bambini sordo-ciechi. Per noi sarebbe un regalo molto bello».

Il viaggio di nozze?
«Andremo nei nostri soliti posti, tra Puglia e Calabria, anche perché abbiamo una cagnolina di 15 anni e non vogliamo farla stancare con un viaggio più lungo».

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