Stop depilazione, torna la campagna Januhairy: «Fai crescere i tuoi peli per ripulire l'aria»

Stop alla depilazione, torna la campagna Januhairy per buttare via i rasoi e aiutare l'ambiente
Stop alla depilazione, torna la campagna Januhairy per buttare via i rasoi e aiutare l'ambiente
Venerdì 3 Gennaio 2020, 13:49 - Ultimo agg. 19:13
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Gennaio, il mese giusto per buttare via il rasoio, rinunciare a cerette e luce pulsata e lasciare in pace i peli. Non è solo una scelta per abbattere lo stereotipo della donna perfettamente liscia ma anche un impegno per l'ambiente. Riparte la campagna Januhairy, lanciata nel 2018 dalla studentessa inglese Laura Jackson. Chi accetta il proprio corpo così come è e si astiene dalla depilazione è invitato a donare soldi all'associazione americana per il rimboschimento e la tutela della natura TreeSisters.    

«Fai crescere i tuoi peli per ripulire l'aria», è lo slogan scelto da TreeSisters per sostenere la campagna, che punta anche a ridurre l'uso dei rasoi usa e getta in plastica. «Viviamo l'inizio di una estinzione di massa e il nostro clima si sta rompendo ma possiamo ancora ripararlo, tu puoi ancora ripararlo». Si comincia con il rinunciare alla depilazione.

 
 

Per le donne c'è Januhairy (gennaio peloso) , per gli uomini c'è Movember, una raccolta fondi dedicata agli uomini che nel mese di novembre si lasciano crescere i baffi per una giusta causa. 



 






«Da quando non mi depilo mi sento più sicura di me, anche se alcune persone non riescono a capire. Ho realizzato che c'è ancora molto da fare per essere capaci di accettarci completamente e pienamente», scriveva Laura Jackson su Instagram, lanciando la sua campagna. 

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