Sviluppo sostenibile e parità: Gates premia 4 campionesse

Sviluppo sostenibile e parità: Gates premia 4 campionesse
di Elena Marisol Brandolini
Sabato 25 Settembre 2021, 10:02 - Ultimo agg. 16:58
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Quest'anno la Fondazione Bill & Melinda Gates ha riconosciuto il Premio 2021 Global Goalkeeper Award a una donna, la sudafricana Phumzile Mlambo-Ngcuka, ex-segretaria generale aggiunta della Nazioni Unite ed ex-direttora esecutiva di Onu Donne. Assieme a lei, premiate altre tre giovani attiviste provenienti dal Bangladesh, dalla Colombia e dalla Liberia. Tutte loro si sono infatti distinte per avere contribuito a realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu, relativamente al miglioramento della salute mentale, dell'accesso all'acqua potabile e dell'eguaglianza di genere. L'annuncio è stato dato successivamente all'uscita del quinto rapporto annuale Goalkeepers Report della fondazione.
La sudafricana Mlambo-Ngcuka di 65 anni, che è stata anche vicepresidente del suo paese dal 2005 al 2008, fu chiamata nel 2013 dall'allora segretario dell'Onu Ban Ki-Moon a dirigere l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di politiche per le donne. Incarico che ha mantenuto fino a poco fa, fino alla celebrazione del Generation Equality Forum del luglio 2021, che ha attivato investimenti per 40 miliardi in politiche degli Stati, del settore privato e della società civile volte a migliorare la vita delle donne e delle bambine a livello globale. In una recente intervista rilasciata a El País, la leader sudafricana segnalava come la pandemia avesse danneggiato le donne «in modo sproporzionato», per la perdita di posti di lavoro, per la violenza di genere aumentata col confinamento e per «la scarsa rappresentatività e leadership femminile nelle decisioni relative alla pandemia».
LA SALUTE MENTALE
Nella categoria 2021 Changemaker Award, che omaggia chi abbia favorito un cambio ispirandosi alla propria esperienza personale, il premio è andato a Fairooz Faizah Beether, ventiquattrenne originaria del Bangladesh. La giovane ha infatti promosso una piattaforma online denominata Moner School con l'obiettivo di garantire l'accesso ai servizi di salute mentale nel suo paese, diffondendo una cultura sulla salute mentale in contrasto con la sua stigmatizzazione sociale. Faizah ha raccontato come si sia appassionata al tema avendo vissuto una profonda depressione da adolescente, fino a voler «creare uno spazio nel quale si possa parlare senza essere giudicati». Cominciò quindi a studiare psicologia all'università e partecipò a corsi di formazione, fino a creare con un gruppo di persone il progetto online, che ora spera di poter proporre anche nelle scuole.
Nella sezione 2021 Progress Award, che premia chi sostiene il progresso con iniziative scientifiche, tecnologiche, digitali o imprenditoriali, il riconoscimento è andato a Jenifer Colpas, trentenne originaria della Colombia. Colpas dirige un'impresa sociale, Terra Grata, che fornisce servizi a costi ridotti e di facile realizzazione per portare l'acqua potabile alle popolazioni rurali della Colombia. Un paese dove il 10% della popolazione non ha accesso all'acqua potabile e dove, in alcune zone fuori dalle aree urbane, avere un bagno è un lusso che può permettersi appena un terzo dei cittadini.
DIRITTI UMANI
Per il 2021 Campaign Award, che celebra quelle campagne che abbiano fatto crescere la coscienza sociale su un tema e ispirato azioni collettive per il cambiamento, la premiata è stata la giovane liberiana di 23 anni, Satta Sheriff. Che ha fondato e dirige una Ong, Action for Justice and Human Rights, per garantire l'accesso alla giustizia e il rispetto dei diritti umani in Liberia, con particolare riguardo a quelli delle donne e delle bambine. Un paese dove la violenza sessuale è cresciuta del 50% nel corso della pandemia, tanto da essere dichiarata come un tema di emergenza nazionale.

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