Totti e Ilary, lui prepara il maxi-assegno. Lei resterà nella mega-villa dell’Eur e le sue quote saranno liquidate

Totti e Ilary, lui prepara il maxi-assegno. Lei resterà nella mega-villa dell’Eur e le sue quote saranno liquidate
Totti e Ilary, lui prepara il maxi-assegno. Lei resterà nella mega-villa dell’Eur e le sue quote saranno liquidate
di Valeria Di Corrado e Gianluca Lengua
Mercoledì 13 Luglio 2022, 00:14 - Ultimo agg. 14 Luglio, 12:29
4 Minuti di Lettura

Ilary Blasi resterà ad abitare con i suoi tre figli nella casa coniugale - la mega-villa dell’Eur da 25 vani - e riceverà ogni mese da Francesco Totti un assegno di mantenimento a diversi zeri. Sarebbero questi i termini dell’accordo tra l’ex capitano della Roma e la presentatrice tv. Un accordo che, a quanto pare, sarebbe stato raggiunto in via stragiudiziale e che si dovrebbe perfezionare entro domani. Prima di rendere pubblica la notizia della separazione, infatti, la coppia avrebbe agito a “fari spenti” per trovare una quadra.

Potrebbe essere questa la ragione per la quale lo scorso febbraio, dopo le prime indiscrezioni stampa sulla loro crisi, avevano smentito tutto.

E ora che c’è l’ufficialità della fine di un matrimonio durato 20 anni e le carte legali sono state firmate, la Blasi ha deciso di volare in Tanzania con la sorella Silvia e i figli Cristian, Chanel e Isabel.

Totti perde un amore, ma ne ritrova un altro: l'ex capitano si riavvicina alla Roma

LA PROCEDURA

La separazione “con negoziazione assistita” è una delle nuove procedure introdotte nel 2014, che consente di conseguire lo status di separati in breve tempo e senza andare in Tribunale. I coniugi, assistiti dai loro rispettivi legali, stabiliscono l’affidamento dei figli minori, le disposizioni di carattere patrimoniale, chi dovrà provvedere al mantenimento e in quale misura. Una volta raggiunto l’accordo, viene sottoposto all’autorizzazione del pubblico ministero e poi trasmesso dagli avvocati all’anagrafe comunale per la ratifica. Se Totti e Ilary avessero scelto l’iter tradizionale della separazione consensuale, come hanno fatto ad esempio Nicolò Zaniolo e Sara Scaperrotta, sarebbero dovuti comparire davanti al presidente del Tribunale di Roma, per poi aspettare altri 6-7 mesi per il provvedimento di omologa. Insomma, ci sarebbe voluto più di un anno. Con la negoziazione assistita, invece, in un mese e mezzo al massimo la procedura si conclude.

 

La Blasi si è rivolta all’avvocato Alessandro Simeone, matrimonialista di Milano, definito dai colleghi un “mastino”, esperto in clientela vip (tra i suoi assistiti, a suo tempo, Simona Ventura), molte celebrities del mondo Mediaset. Mentre il “pupone” ha scelto come suo difensore Antonio Conte, che ha seguito nelle loro rispettive separazioni Zaniolo e Daniele De Rossi, e che assiste l’As Roma nella giustizia sportiva. Anche se il vero “deus ex machina” sembra essere il suo storico commercialista, Adolfo Leonardi. 

Ilary Blasi, le prime foto dalla Tanzania dopo l'addio a Totti: con i figli in ciabatte Gucci (e calzini)

L’accordo raggiunto prevederebbe anche che Totti liquidi la moglie delle sue due partecipazioni societarie, entrambe al 90% (le quote restanti sono dei parenti di Ilary) nella Number Five srl e nella Società sportiva Sporting Club Totti. La prima ha per oggetto la promozione di attività commerciali. La seconda, invece, si prefigge di diffondere lo sport dilettantistico gestendo il centro “Totti Sporting Club”, a Ostia. Per il resto i coniugi sono in separazione dei beni. Lei possiede un appartamento a Milano, uno a Roma, due garage e una nuda proprietà su una porzione della villa coniugale. Mentre lui è proprietario di quest’ultima, della casa a Sabaudia, di un villino nel quartiere Axa, un appartamento all’Eur, due magazzini e due garage (sempre nella Capitale).

© RIPRODUZIONE RISERVATA