Lui si chiama António Lourenço Van-Dúnem. Ha 43 anni, 22 dei quali dedicati alla sua specialità, ed ora è diventato un idolo dei social. Provare per credere, basta cercare su un qualsiasi motore di ricerca “Toy the mop guy” o, restando nella sua lingua madre, il portoghese, “Toy limpa chão”. Toy, il lavapavimenti, insomma. Perché è questo che Toy fa e che ha elevato ad arte dell’intrattenimento. La ribalta se l’è presa nei giorni scorsi, quando l’Angola del basket è sceso sul parquet come tante altre nazionali per la finestra di qualificazione ai prossimi mondiali. E più che le gesta dei giganti locali hanno fatto notizia sul web le evoluzioni di Toy. Piroette, salti acrobatici, rotolamenti e scivolamenti vari, schiaffi al parquet e siparietti con i giocatori.
Toy, lo showman sul parquet
Questo è Toy, uno showman prestato alla causa della pulizia del campo. «La maggior parte dei tifosi pensa che io sia qui solo per pulire ma non è così. Ho un avversario anche io e quell’avversario è il campo» racconta Toy in un’intervista rilasciata al sito della Fiba che, come tanti, è impazzita per lui. «Mi piace intrattenere i fan ma la mia priorità è la sicurezza dei giocatori e degli arbitri».