Usa, è morta la piccola Braylynn: le lacrime del nonno avevano fatto il giro del mondo

Usa, è morta la piccola Braylynn: le lacrime del nonno avevano fatto il giro del mondo
di Federica Macagnone
Giovedì 18 Gennaio 2018, 16:30 - Ultimo agg. 19 Gennaio, 11:01
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Era una piccola guerriera, aveva lottato come un leone, ma alla fine Braylynn ha perso la battaglia con quel mostro che la stava divorando dall'interno. Quel mostro, il glioma pontino intrinseco diffuso, era venuto alla luce il 6 dicembre lasciando poche speranze alla sua famiglia, devastata dal dolore, che troppo presto ha dovuto fare i conti con l'idea di dover perdere quel piccolo angelo. Una sofferenza che qualche giorno fa aveva fatto il giro del mondo attraverso il pianto disperato di Sean Peterson, il nonno di Pensacola, in Florida, a cui era stata data la notizia che alla piccola, di appena 5 anni, rimanevano pochi giorni di vita.

 

La foto era stata pubblicata sui social da Ally, madre di Braylynn e figlia di Sean, che aveva raccontato lo strazio di una famiglia che doveva dividersi tra il tumore al cervello della figlia e l'idea di dover perdere anche il padre, malato di Sla allo stadio terminale. «In poco tempo dovrò dire addio a entrambi i miei eroi» aveva scritto la donna. Dopo aver lanciato una campagna social contro il glioma pontino intrinseco diffuso, nelle scorse ore Ally è tornata su Facebook per dare il triste annuncio: «La nostra dolce Braylynn, la nostra principessa guerriera, ha dispiegato le sue scintillanti ali d'angelo rosa. Era una principessa con la forza di un guerriero e non sarà mai dimenticata. Abbiamo bisogno che questa crudele malattia la smetta di portarci via i nostri bambini». La storia di Braylynn è diventata il simbolo del dramma di tutte quelle famiglie che lottano contro le malattie che colpiscono i più piccoli in famiglia. «Non pensavo che la foto avrebbe avuto un tale impatto - ha detto Ally - Non era stata pubblicata per arrivare lontano. L'avevo pubblicata per ricordare a me stessa quanto fosse reale quello che ci stava accadendo. Spero che un giorno mio padre e mia figlia possano sedersi di nuovo sullo stesso divano a guardare “My Little Pony”».

Nei giorni scorsi gli infermieri avevano vestito la bambina con un abito giallo canarino. «Quando si sveglierà scoprirà che è diventata una principessa durante la notte» aveva scritto Ally. Braylynn non riaprirà mai gli occhi sul mondo, ma la sua mamma è determinata a non fermare la sua guerra: «I 75mila dollari di donazioni per le spese mediche saranno utilizzati per i funerali e per aiutare la ricerca: nessuno potrà riportare indietro la mia piccola, ma non vogliamo che un'altra famiglia viva lo stesso dolore». 

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