Castel Sant'Angelo si rinnova e diventa 2.0, ecco le mura da (ri)scoprire

Castel Sant'Angelo si rinnova e diventa 2.0, ecco le mura da (ri)scoprire
Castel Sant'Angelo si rinnova e diventa 2.0, ecco le mura da (ri)scoprire
di Valeria Arnaldi
Mercoledì 14 Giugno 2017, 09:41 - Ultimo agg. 09:47
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Sono le sale decorate da Duilio Cambellotti il cuore del nuovo percorso di visita di Castel Sant'Angelo, realizzato per ArtCity Estate 2017, per offrire una visita più ampia e approfondita e consentire lo studio del monumento - e della sua vita - nel corso dei secoli. 

Destinate nel 1925 ad ospitare un museo di cimeli e bandiere dell'Esercito italiano, le Sale sono impreziosite dalla decorazione eseguita dall'artista, tra i massimi esponenti del liberty, con dipinti e stucchi. Particolare attenzione merita il fregio nella Sala dei Labari, dove, a fare bella mostra di sé sotto i dipinti delle bandiere sabaude, papali e lombarde, sono mani che impugnano armi di ogni tipo. Il nuovo itinerario va così dalla cella sepolcrale di Adriano alle mura, dagli appartamenti papali alla Cagliostra, fino alla Terrazza e poi all'uscita dal portale dell'architetto Giovanni Sallustio Peruzzi, per la prima volta aperto al pubblico.

Nuovo l'itinerario e nuovi gli strumenti di visita, dai pannelli, arricchiti nei contenuti, a wi-fi e App, in sette lingue, e a un sistema di eBeacon che al passaggio del visitatore propone automaticamente contenuti audio e multimediali della App. Non solo. Castello Segreto propone una serie di tour guidati alla scoperta di altri ambienti del monumento, dal Passetto di Borgo alle Prigioni storiche, dalle Olearie al cortile di Leone X, fino alla Stufetta di Clemente VII (tutti i giorni, max 15 persone). Non mancano visite serali, dal 29/06 al 14/09, dal giovedì alla domenica. Ed è solo l'inizio. Nuovi ambienti potrebbero essere aperti al pubblico già entro la fine dell'anno.
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