Covid, riapre Disneyland in California: capacità ridotta e obbligo di mascherina dai 2 anni in su

Covid, la California riapre Disneyland: capacità ridotta e uso della mascherina
Covid, la California riapre Disneyland: capacità ridotta e uso della mascherina
Venerdì 2 Aprile 2021, 17:48 - Ultimo agg. 3 Aprile, 09:34
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Da Disneyland a Legoland, dopo quasi un anno di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, in California riaprono i parchi a tema e di divertimento. Cancelli aperti anche per gli Universal Studios di Hollywood. Si tratta di riaperture parziali, ma una boccata d'ossigeno per un settore messo in ginocchio dal virus. Gli ingressi dipenderanno dal colore della contea in cui si trova il parco in base al numero di contagi: siti chiusi in zona viola, aperti in zona rossa, arancione e gialla ma con capacità differenti: ad oggi il parco in California sarà in funzione con una capacità del 15%. Inoltre dai 2 anni in su ci sarà l'obbligo di indossare sempre la mascherina. 

Disneyland in California diventa un maxi-centro per le vaccinazioni

«Abbiamo visto l’entusiasmo, il desiderio che le persone tornassero nei nostri parchi in tutto il mondo», ha detto il Ceo Chapek alla CNBC. «Operiamo al Walt Disney World da circa nove mesi e di certo non c’è carenza di domanda». «Penso che quando le persone vengono vaccinate, diventano un po ’più sicure di poter viaggiare», ha aggiunto. «I consumatori si affidano a Disney per fare la cosa giusta e abbiamo sicuramente dimostrato che possiamo aprire responsabilmente, che si tratti di controlli della temperatura, maschere, distanziamento sociale o miglioramento dell’igiene nei parchi». Il Disney’s Grand Californian Hotel, strutture di accoglienza alberghiera associata al parco, ha già aperto prima dei parchi, con una capacità limitata, lo scorso 29 aprile. Il Vacation Club Villa del Grand Californian riaprirà il 2 maggio, mentre il Disney’s Paradise Pier Hotel e il Disneyland Hotel riapriranno in un secondo momento.

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La chiusura del parco tematico lo scorso anno, secondo quanto riporta la CNBC, ha portato la Disney a licenziare decine di migliaia di lavoratori e ha tagliato un’importante fonte di entrate per l’azienda. Il segmento dei parchi, delle esperienze e dei prodotti di consumo ha rappresentato il 37% delle entrate totali dell’azienda di $ 69,6 miliardi nel 2019, ovvero circa $ 26,2 miliardi.

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