Il coronavirus non ferma il backgammon: Napoli si gioca la Coppa Italia con tre team

I loghi dei tre team napoletani che partecipano alla Coppa Italia di backgammon
I loghi dei tre team napoletani che partecipano alla Coppa Italia di backgammon
di Gennaro Morra
Giovedì 23 Aprile 2020, 08:10 - Ultimo agg. 12:59
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Mentre quasi tutta l’Italia è ferma per l’emergenza dovuta all’epidemia da coronavirus, soprattutto le attività sportive e ricreative, c’è chi ha approfittato del lockdown per riscoprire una passione rimasta sopita per troppo tempo. Così a Napoli è tornato in voga il backgammon, un gioco di strategia antico di millenni simile alla dama, ma invece della scacchiera c’è una tavola con delle lance e le pedine si spostano in base al risultato del tiro di due dadi. E con le nuove tecnologie disponibili il gioco può essere praticato anche a distanza.
 
Proprio per spendere in modo divertente, stando in compagnia (anche se virtuale), questi giorni di confinamento forzato, tra gli storici giocatori napoletani è nata l’idea di rianimare il movimento cittadino, organizzando prima un torneo locale e poi partecipando alla Coppa Italia, trofeo nazionale che si sta disputando da due settimane e che vede in gara 26 squadre. E tra queste sono tre quelle nate all’ombra del Vesuvio: Luna Rossa, Napoli e Partenope.
 
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«Anche se negli ultimi anni il gruppo storico del backgammon si era disperso, Napoli ha fatto la storia di questo gioco in Italia – racconta Federico Toledo, presidente dell’associazione cittadina e veterano del movimento partenopeo –. C’ero anch’io con il veneziano Alfonso Sara, il milanese Stefano Selvi e il torinese Aldo Fava, purtroppo scomparso qualche anno fa, quando nel 2006 in un albergo di Firenze nacque il Circuito Nazionale di Backgammon: sette tornei da organizzare nelle maggiori città italiane e in ogni tappa si sarebbe assegnato un trofeo. Quella napoletana si disputa ancora oggi a Sorrento, in quella Villa Angelina che fu dimora di Achille Lauro. Poi, nell’ultima tappa, quella di Venezia, dopo aver gareggiato per il trofeo della città lagunare, si sarebbero giocati i playoff tra i migliori 16 del circuito». E proprio Toledo per un anno ha guidato la classifica: «Tra il gennaio 2014 e quello successivo sono stato primo nel rating nazionale, anche grazie alla vittoria del torneo di Venezia e a una finale nei playoff persa contro Carlo Melzi, considerato il più forte giocatore italiano – ricorda il 54enne –. Ma tra i napoletani hanno portato a casa importanti trofei anche Vincenzo Di Clemente e Paolo Chianese. La vera leggenda, però, è stato Alfonso Russo, che purtroppo ci ha lasciato due anni fa. Lui a Napoli, tra la fine degli anni 90 e gli inizi dei 2000, era imbattibile».
 
Anche per ricordare il famoso dj scomparso improvvisamente nel giugno del 2018, qualche settimana fa si è disputato un primo torneo on line tra i giocatori napoletani. E a lanciare l’idea di riunire i player storici attraverso la Rete è stato Bruno Marone: «Ho pubblicato un post sulla pagina Facebook del Club Napoli Backgammon, raccogliendo subito molte adesioni tra vecchi e nuovi appassionati – racconta Marone, che ha preso l’iniziativa pur vivendo in Finlandia da molti anni, avendo la madre originaria del paese nordico, dove ha conquistato un secondo posto al campionato nazionale –. Ho vissuto anch’io gli anni d’oro del backgammon a Napoli e sono felice di aver contribuito a dare nuova vita al movimento partenopeo».
 
Si chiama proprio Partenope il team con cui lui, Federico Toledo, Manlio Angiuoni e Vincenzo Di Clemente sono iscritti alla Coppa Italia. E dopo due giornate sono a punteggio pieno, ma, per la miglior differenza di game vinti, a comandare la classifica è Bologna, mentre i napoletani dividono la seconda posizione con Roma. Le altre due squadre partenopee, invece, sono più staccate: Luna Rossa è al settimo posto, comunque con due vittorie, e Napoli è solo ventesimo. Ma il torneo è ancora lungo e nel backgammon il risultato è davvero imprevedibile: «Siamo una squadra discreta, ma non siamo tra i favoriti – ammette Marone –. Per ora è andata bene e cerchiamo di proseguire così, arrivando fino in fondo».
 
L’appuntamento con le gare è fissato per la sera del martedì e si possono seguire i risultati, collegandosi al sito https://api.challonge.com/it/CoppaItalia2020.
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