Addio alle tradizionali mega riunioni di famiglia per il pranzo di Pasqua dove siederanno in media quattro persone, pronte a celebrare la festa con piatti tipici e di buon augurio. Saranno pochi i commensali ma non mancherà di certo l'impegno nel rispetto della tradizione culinaria, con una media di 2 ore ai fornelli e una spesa pasquale in aumento del 15% rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè sulla Pasqua degli italiani al tempo del Covid, secondo la quale l'88% degli italiani trascorrerà il pranzo tra le mura domestiche, mentre solo un 10% approfitterà delle deroghe per uscire da casa nei limiti previsti.
Pasqua, cosa si può fare. Zona rossa, ecco le deroghe: messa, visite, pranzi, viaggi, seconde case
Una Pasqua blindata che spinge gli italiani a trovare comunque soddisfazione nel cibo, in cucina e a tavola con una spesa di 55 euro a famiglia in aumento del 15% rispetto allo scorso anno, ma ben al di sotto dei valori del passato con ristoranti, trattorie e agriturismi aperti.
Barbecue, a Pasqua è boom (nonostante il lockdown): come evitare rischi per la salute
Secondo l'indagine, nel 21% delle tavole casalinghe si festeggia in coppia, nel 51% da 3 a 4 persone; c'è poi il 5% della popolazione che, per forza o per scelta, sarà da sola, magari collegandosi in videochiamata con parenti o amici. L'impossibilità di uscire di casa si riflette anche sul tempo trascorso in cucina per la preparazione del pranzo. La media degli chef è di 1,9 ore, ma se il 21% ne passerà più di due, non mancano i maratoneti dei fornelli che, secondo l'indagine sarà l«11% con oltre 3 ore. Quanto al menu anche per sostenere il lavoro e l'economia del territorio nazionale, il 95% degli italiani ha deciso di scegliere ingredienti Made in Italy acquistati nei supermercati. E si è aperta la caccia alle ricette tipiche che caratterizzano le diverse aree del Paese dal Nord al Sud, dagli gnocchi filanti piemontesi, all'agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge in Puglia.