La Siria vuole ricominciare dal suo patrimonio artistico, storico e culturale. Dopo sei anni di chiusura, riapre il Museo Nazionale di Damasco. In mostra anche i reperti e le bellezze della città di Palmyra, la città così tristemente danneggiata dal conflitto iniziato nel 2011.
«La riapertura è un messaggio di garanzia di sicurezza per la Siria», ha commentato il ministro della Cultura Mohamed al-Ahmad, precisando che la struttura è rimasta chiusa nel timore di attacchi da parte dei terroristi e di potenziali atti criminali. Nel 2012 i musei sono stati chiusi e oltre 300mila oggetti sono stati messi in salvo in luoghi sicuri nella capitale.
Il capo della Direzione Generale per le Antichità e i Musei, Mahmoud Hammoud, ha dichiarato che quattro delle cinque sezioni del museo saranno aperte per mostrare centinaia di reperti archeologici risalenti alle epoche preistoriche, storiche, classiche e islamiche, come riporta l'Independent.
Siria, il museo di Damasco riapre dopo sei anni: in salvo 300mila reperti
Lunedì 29 Ottobre 2018, 10:47
- Ultimo agg. 10:52
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