Gustosi, salutari e spesso facili da gustare, quello delle conserve ittiche è un comparto che nel 2020 ha superato i 2 miliardi di euro. Un risultato che Ancit (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare), aderente a Confindustria e Federalimentare, celebra in occasione dei suoi 60 anni. In particolare, è il tonno in scatola a raggiungere i risultati più soddisfacenti, guidando la produzione ed i consumi: il 99% degli italiani che lo mangia ed è presente nel 94% delle dispense. Oltre 1 italiano su 3 (36%) lo consuma 2-3 volte a settimana e tra i giovani (18-25), una percentuale che sale al 41%, secondo uno studio Doxa 2021.
L'Italia è uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di questo alimento e secondo produttore europeo, dopo la Spagna. I dati del 2020 parlano di un valore di mercato italiano di oltre 1,40 miliardi di euro, con una produzione nazionale di oltre 80.300 tonnellate e un consumo di oltre 160.000 tonnellate (circa 2,67 kg pro capite).
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