In Sicilia riparte a pieno ritmo il settore del turismo proveniente dallo stivale e dall'estero. Nel 2021 l'isola ha regitrato un aumento del 110% di presenze straniere rispetto allo stesso mese del 2020 e a giugno addirittura di quasi il 500% rispetto a un anno fa. La previsione di incremento per tutta Italia, formulata dall'Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart), era di soli 30 punti percentuali. Gli arrivi dei vacanzieri italiani, inoltre, hanno recuperato i livelli pre-Covid, facendo registrare a luglio una crescita del 6 per cento sullo stesso mese del 2019, anno record del turismo nell'Isola. I dati provengono dalle rilevazioni Turistat relative ai primi due mesi dell'estate. Sono state circa due milioni e trecentomila le presenze complessive sull'Isola nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Ad agosto, inoltre, la tendenza è verso il tutto esaurito, anche se le conferme potranno arrivare dopo fine mese. Il confronto tra l'estate 2021 e quella del 2020 vede tutti i numeri in crescita. Un trend scontato, vista la crisi nera causata dalla pandemia l'anno scorso, ma ben oltre le previsioni. In dettaglio, a giugno complessivamente c'è stata un'impennata del 74 per cento negli arrivi (185.642) e del 125 per cento nelle presenze (548.577).
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Gli italiani arrivati in Sicilia (151.907) sono aumentati del 53 per cento e le presenze (425.242) in media del 97 per cento.