Paura per le fiamme a Marghera

Venerdì 11 Marzo 2016, 04:06
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Decine di chiamate ai vigili del fuoco di persone preoccupate per le fiamme sprigionatesi dal petrolchimico di Porto Marghera. Ieri sera verso le 19:30 in tanti le hanno viste da Mestre, da Marghera, da Venezia, dalle isole e persino dal Cavallino.
Non è successo nulla di grave, semplicemente sono state attivate le due torce di Fusina, alle quali sono stati inviati prodotti da bruciare in seguito a lavori di manutenzione. Evidentemente, però, le condizioni atmosferiche hanno reso molto visibili le fiamme facendo pensare ad un incendio di vaste proporzioni.
La possibile attivazione delle torce di sicurezza per la giornata di ieri era stata preannunciata alle istituzioni e agli enti competenti da Versalis, la società dell'Eni che al petrolchimico gestisce il Cracking e altri impianti.
Tecnicamente i lavori in questione hanno comportato il cambio del compressore del ciclo frigo propilene, mettendo in servizio la macchina P 211 in sostituzione del P 207. Il gas inviato a combustione alle torce, ha spiegato Versalis, era costituito prevalentemente da etilene ed era ampiamente entro la capacità smokeless (senza emissione di fumo) delle torce stesse. (e.t.)
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