"Sulla terra ci restano solo mille anni. Il futuro è su Marte"

Stephen Hawking
Stephen Hawking
Giovedì 17 Novembre 2016, 19:27 - Ultimo agg. 14 Marzo, 08:47
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Allarme Terra. Probabilmente ci restano circa 1000 anni da vivere sul nostro pianeta, parola di Stephen Hawking, uno degli scienziati più quotati al mondo, che afferma: l'unica cosa che ci potrebbe salvare dall'estinzione certa è la creazione di colonie in qualche altro posto del Sistema Solare.

Hawking morto a 76 anni

Non è la prima volta che il fisico britannico insiste su questo punto, certo è che avere "una data di scadenza" fa un certo effetto. Lo ha fatto con una lezione tenuta alla Oxford Union ha dipinto un ritratto a tinte fosche del destino dell'uomo su questo pianeta.



"Dobbiamo continuare ad andare nello Spazio per il futuro dell'umanità" ha sottolineato Hawking durante uno dei suoi interventi presso l'università di Cambridge. "Non penso che sopravvivremo altri 1000 anni senza fuggire dal nostro fragile pianeta" ha concluso.

Il futuro del genere umano è quindi nello spazio. Secondo le stime dello scienzato per avere colonie umane autosufficienti su Marte ci vorranno circa altri 100 anni, quindi nel frattempo dovremo stare molto attenti e prendere provvedimenti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, di modo da poter continuare le coltivazioni, preservare le nostre coste e la fauna e flora marine.





"L'immagine che abbiamo dell'Universo è cambiata molto negli ultimi 50 anni e sono felice di aver dato anche il mio piccolo contributo", ha proseguito il 74enne Hawking. "Il fatto che noi esseri umani, semplici particelle fondamentali della natura, siamo stati in grado di arrivare così vicini a comprendere le leggi che ci governano e l'universo è certamente un trionfo". Evidenziando gli esperimenti "ambiziosi" che daranno un quadro ancora più preciso, ha proseguito: "Mappando la posizione di milioni di galassie con l'aiuto di super computer come Cosmo, faremo meglio comprendere il nostra posto nell'universo e forse un giorno saremo in grado di utilizzare le onde gravitazionali per guardare dritto al cuore del Big Bang".

Ma non solo. Perché ciò che più importa per il professore è che non si smetta di "continuare ad andare nello spazio per assicurare un futuro dell'umanità. Non credo che l'uomo potrà sopravvivere altri 1000 anni sulla Terra senza fuggire da questo pianeta".

D'altronde le previsioni di Hawking per l'umanità sono state desolanti negli ultimi mesi. Per questo alla fine della lezione Hawking ha punzecchiato gli studenti, invitandoli a non smettere di esplorare i misteri non ancora risolti dell'Universo: "Ricordatevi di guardare verso le stelle e non verso il basso".

 

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