ROMA - La metamorfosi Noemi é finalmente conclusa e nella maniera più ufficiale e plateale, nel mondo del berlusconismo profondo e nazional-popolare: ossia sulle pagine del settimanale "Chi". E chi sarebbe capace di riconoscere, in questa mammina napoletana tutta casa e marito, nel pancione da genitrice bis, nello sguardo da pranzo domenicale in famiglia e nelle vesti da donna tradizionale senza grilli nella testa e senza un passato troppo diverso dal presente, la ragazzina da festa a Casoria con tanto di Berlusconi premier guest star la giovinetta di cui "il drago" - come allora Veronica Lario chiamava suo marito - forse si innamoró e per la quale di sicuro provó affetto e tutto fu scandaloso e politicamente bollente?
Ora Noemi Letizia, come appare in questo servizio fotografico, é la versione pre-maman e post-maman (una figlia é in arrivo a fine dicembre, e che bel pancione, e una figlia Beatrice Vittoria é nata a novembre 2013) del berlusconismo rassicurante e istituzionale, neanche lontanamente parente di quello degli eccessi e delle storie strane tra un capo di governo e una ragazzina periferica.
E ancora lui, Vittorio Romano, consorte ma anche promoter per il Sud dei Club Forza Silvio e protetto di Francesca Pascale: "Noemi si preoccupa, qualche volta, all'idea che un domani possa essere presentata ai nostri figli una sua immagine negativa e distorta". Di questo si preoccupa anche Alfonso Signorini, direttore del settimanale berlusconiano, e allora ecco il diluvio di neo-immagini in cui Noemi non é la Vergine di Casoria, ma quasi.