Napoli e scudetto, la scaramanzia
porta male: vota il sondaggio

 

Gentile Direttore,
ho fatto un sogno. Quello del Napoli che mantiene la testa della classifica e riesce ad avvicinarsi piano piano ....non dico a che cosa per scaramanzia. Certo è che questo Napoli mi piace ogni settimana un po’ di più. Mi piace la determinazione di Spalletti e il suo modo di motivare e difendere i calciatori come è successo dopo la partita contro la Lazio, mi piace la squadra con Osimhen, Fabian Ruiz e Mertens, ma anche come Insigne: il capitano ha dimostrato che onorerà la maglia fino a quando non andrà a Toronto. Ma come sarebbe contento di lasciare l’Italia con il terzo scudetto al Napoli? Insomma, non è difficile capire quali sono i tre colori che voglio sulla nuova maglia del Napoli.

Giuseppe Cappello
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Caro Giuseppe,
basta con sta scaramanzia. Sono anni che i tifosi del Napoli non pronunciano la parola scudetto per prudenza verso chissà che cosa. Si arrampicano sui vetri con giri di parole, similitudini, aforismi. E abbiamo visto come è andata a finire con Sarri. Basta anche con i sofismi alla Eduardo De Filippo: «Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male». Proviamo a ribaltare il concetto. Non è che essere superstiziosi alla fin fine porta male? E allora diciamolo senza giri di parole. Il Napoli a questo punto della stagione è il favorito per lo scudetto. Per una serie di motivi: non deve giocare le Coppe. L’Inter è ancora in Champions ed entrambe le milanesi hanno ancora la Coppa Italia. Ha la miglior difesa del campionato. E in Italia (alla faccia dei santoni del giro palla, della costruzione dal basso, del calcio champagne, un po’ tiki taka e molto titic e titoc al limite della noia) il campionato, nove su dieci, lo vince chi prende meno gol. Ha l’allenatore più esperto del gruppo di testa e anche il più completo. A organico completo, lo dice la cronaca dei numeri non l’opinione da salotto sportivo, è la squadra che fa più punti.

Federico Monga

 

NAPOLI E SCUDETTO, LA SCARAMANZIA PORTA MALE?

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