M5S sfonda il 50% in Campania:
tiene Forza Italia, in picchiata il Pd

M5S sfonda il 50% in Campania: tiene Forza Italia, in picchiata il Pd
Lunedì 5 Marzo 2018, 00:21 - Ultimo agg. 23 Marzo, 00:32
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Valanga cinquestelle sulla Campania. A scrutinio avanzato, il M5S è primo partito in Campania e più in generale nel Sud. Da soli, i cinquestelle superano alla Camera l’intera coalizione di centrodestra e staccano nettamente il centrosinistra sia in Campania 1 che in Campania 2. In linea anche il risultato del Senato: l’alleanza Forza Italia-Lega- Fdi-Noi con l’Italia poco sopra il 30%, con il partito di Berlusconi di gran lunga primo della coalizione. Il centrosinistra, invece, arrancherebbe intorno al 26% con il Pd in grave arretramento: addirittura, in alcune aree meridionali i democratici non arriverebbero neanche al 20%. Di fatto si va verso l'en plein dei collegi per il M5S sia alla Camera che al Senato.

Nella sola Napoli il Movimento 5 Stelle ha ottenuto alla Camera il 52,4% vincendo tutti i collegi uninominali e risultando primo partito in ogni quartiere, spesso con percentuali «bulgare» sopra il 60% nelle periferie: è il caso del quartiere Barra, dove il Movimento ha ottenuto il 65,3%, ma anche Scampia (65,2%), Pianura (61%) e Secondigliano (60,3%). Secondo partito della città è Forza Italia, che alla Camera ha raccolto il 16,4%. Negativo il risultato del Partito democratico che si è fermato al 14,6%. Il Pd ha retto solo nei quartieri della cosiddetta Napoli «bene»: il miglior risultato lo ha ottenuto nel quartiere Chiaia, un 27,1%, poi al Vomero (25,5%), a Posillipo (24,4%) e all'Arenella (21,5%). Superato lo scoglio del 20% anche nel quartiere San Giuseppe, nel centro storico cittadino (20,7%). In ognuno di questi casi il Pd è comunque dietro al Movimento 5 Stelle.

Esultanza tra i cinquestelle a Napoli alla diffusione della prima proiezione al Senato. Nella sede di via dei Fiorentini, dove i militanti stanno seguendo lo spoglio, quando in tv sono state trasmesse le prime proiezioni, ci sono state grida di esultanza. «Ancora presto per sbilanciarci - spiegano dal comitato - ma stiamo parlando della proiezione al Senato e non era scontato». 
 

 
 
Se Roberto Fico esulta dopo la sua elezione a Fuorigrotta - «Se le cose continuano in questo modo è chiaro che saremo il perno fondamentale del Parlamento italiano» - c'è tanta prudenza da parte delle altre formazioni. Cautela nella sede di Forza Italia, anche se il coordinatore regionale Domenico De Siano scommette su un risultato migliore che nel resto d'Italia. E ancor di più tra le fila del Pd dove Assunta Tartaglione si limita a salutare con favore il dato sull'affluenza (in Campania vicina al 68%) che a suo dire riduce il gap di partecipazione con il resto del Paese.
 

Nei collegi uninominali, netta l'affermazione del M5S al Senato: nel collegio di Giugliano trionfa Maria Domenica Castellone, a Casoria Raffaele Mautone doppia il sindaco di Brusciano Giosy Romano, a Napoli il geologo Franco Ortolani e l'uscente Paola Nugnes superano il 50% sbaragliando tutta la concorrenza. Ancora, in Campania 1, nel collegio di Caserta, Vilma Moronese batte la forzista Giovanna Petrenga e il democrat Nicola Caputo, mentre ad Avellino Ugo Grassi vince su Giuseppe Galati e Luigi Famiglietti. Nel collegio di Benevento fa rumore la sconfitta di Sandra Lonardo Mastella, battuta da Daniela De Lucia con il 44,5%. In Campania 3 sfonda il muro del 50% Francesco Urraro a Portici, vincono senza soffrire Virginia La Mura a Torre del Greco e Andrea Cioffi a Salerno, mentre deve aspettare fino a notte fonda Francesco Castiello ad Agropoli. 
 
 

Il trend non cambia alla Camera: nei quattro collegi uninominali di Napoli il M5S fa cappotto ed elegge Doriana Sarli a San Carlo all'Arena, Rina De Lorenzo a Ponticelli, Raffaele Bruno a San Lorenzo e Roberto Fico a Fuorigrotta. Tra i grandi sconfitti Paolo Siani (Pd), solo terzo nel suo collegio, Caterina Miraglia (Fi), Marco Rossi Doria e Giovanni Palladino (Pd) e Luciano Passariello (Fdi), indagato per lo scandalo rifiuti dopo l'inchiesta di Fanpage. 

In un contesto esaltante, è addirittura travolgente la vittoria di Luigi Di Maio (M5S) nella sua Pomigliano con il 65%. Asfaltato Vittorio Sgarbi (Fi), fermo al 20%. Ancora, nel collegio di Giugliano Salvatore Micillo (M5S) batte Palmira Fele, a Casoria l'ex presidente dell'Unicef Vincenzo Spadafora (M5S) sfonda il 60% e a Pozzuoli Andrea Caso (M5S) regola l'ex assessore regionale Severino Nappi. 

A Salerno flop di Piero De Luca, il figlio del governatore della Campania Vincenzo, terzo e doppiato da Nicola Provenza, medico e allenatore professionista di calcio del M5S. In Campania 3 fa rumore la sconfitta del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa (Noi con l'Italia-Udc), battuto da Silvana Nappi (M5S). Trionfo a cinque stelle nel resto della provincia di Napoli con Gianfranco Di Sarno a Portici, Luigi Gallo a Torre del Greco e Catello Vitiello (il candidato massone già espulso dal partito) a Castellammare. 

Nel Cilento, in provincia di Salerno, testa a testa tra i candidati alla Camera del Movimento 5 Stelle e il Centro-Destra, ma il grande sconfitto è Franco Alfieri, il «sindaco delle fritture». A meno di un centinaio di seggi da scrutinare nel Collegio uninominale di Agropoli, infatti, il candidato del Partito Democratico, balzato all'onore delle cronache tempo fa per le parole del governatore della Campania De Luca che lo invitava a offrire fritture di pesce, è già fuori dai giochi. Alfieri è al momento terzo, con una percentuale di voti che si aggira intorno al 27 per cento. Una batosta assolutamente inaspettata, tanto che l'ex sindaco di Agropoli, superfavorito per la vittoria finale, ha deciso di lasciare il comitato elettorale allestito per la kermesse elettorale intorno alle sei di questa mattina, quando ancora la situazione era incerta. Lotta all'ultimo voto, invece, per la candidata del Centro-Destra, Marzia Ferraioli, attualmente al 33 per cento, e la candidata grillina Alessia D'Alessandro, che al momento si assesta intorno al 31 per cento.


Senato: collegi uninominali

Gli eletti

 
Napoli - San Carlo all’Arena: Franco Ortolani (M5S)
Fuorigrotta: Paola Nugnes (M5S)
Giugliano: Maria Domenica Castellone (M5S)
Casoria: Raffaele Mautone (M5S)
Caserta: in vantaggio Vilma Veronese (M5S)
Benevento: in vantaggio Danila De Lucia (M5S)
Avellino: Ugo Grassi (M5S)
Battipaglia-Cilento: testa a testa tra Francesco Castiello (M5S) e Costabile Spinelli (Forza Italia)
Salerno: in vantaggio Andrea Cioffi (M5S)
Torre Del Greco: Virginia La Mura (M5S)
Portici: Francesco Urraro (M5S)
 
Camera: collegi uninominali Campania 1
 

Circoscrizione 1
Giugliano: Salvatore Micillo (M5S)
Acerra – Pomigliano: Luigi Di Maio (M5S)
Casoria: Vincenzo Spadafora (M5S)
Pozzuoli: Andrea Caso (M5S)
 
Circoscrizione 2
Napoli – Fuorigrotta: Roberto Fico (M5S)
Napoli – San Carlo all’Arena: Doriana Sarli (M5S)
Napoli – San Lorenzo: Raffaele Bruno (M5S)
Napoli – Ponticelli: Rina De Lorenzo (M5S)
 
Circoscrizione 3
Portici: Gianfranco Di Sarno (M5S)
Nola: Silvana Nappi (M5S)
Torre Del Greco: Luigi Gallo (M5S)
Castellammare di Stabia: Catello Vitiello (M5S)
 
Camera: collegi uninominali Campania 2
 

Circoscrizione 1
Benevento: in vantaggio Angela Ianoro (M5S)
Ariano Irpino: in vantaggio Generoso Maraia (M5S)
Avellino: in vantaggio Michele Gubitosa (M5S)
 
Circoscrizione 2
Caserta: in vantaggio Antonio Del Monaco (M5S)
Santa Maria Capua Vetere: Giuseppe Buompane (M5S)
Aversa: Nicola Grimaldi (M5S)
 
Circoscrizione 3
Scafati: in vantaggio Virginia Villani (M5S)
Salerno: Nicola Provenza (M5S)
Battipaglia: testa a testa tra Nicola Acunzo (M5S) e Lello Ciccone (Forza Italia)
Agropoli: testa a testa tra Marzia Ferraioli (Forza Italia) e Alessia D'Alessandro (M5S)

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