«Giancarlo Siani, dopo 37 anni emana vitalità e legalità». Domani libro in omaggio con Il Mattino

«Giancarlo Siani, dopo 37 anni emana vitalità e legalità». Domani libro in omaggio con Il Mattino
di Daniela De Crescenzo
Giovedì 22 Settembre 2022, 07:35 - Ultimo agg. 23 Settembre, 09:52
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Un libro per ricordare Giancarlo Siani, ma anche per consegnare la sua memoria ai ragazzi che adesso si affacciano alla vita. Nel volume che oggi  sarà distribuito in edicola dal Mattino, presentato nella sala degli Angeli dell'istituto universitario del Suor Orsola Benincasa, si ripercorrono, attraverso anche il racconto di chi l'ha conosciuto, le gioie di Giancarlo, le sue preoccupazioni, la sua ansia di ottenere finalmente l'assunzione e il tesserino rosso da giornalista professionista. Ma non solo. Nelle testimonianze di ministri, magistrati, scrittori, registi, attori, giornalisti, calciatori (tra gli altri il ministro della Giustizia, Marta Catarbia, il regista Marco Risi, il calciatore Ciro Ferrara, gli attori Alessandro Siani e Massimiliano Gallo), Giancarlo irrompe per dare una cifra nuova all'esistenza. Ed è soprattutto di questo cambiamento che racconta il volume: le sue pagine sono anche un invito e un augurio ai troppi ragazzi che, rispondendo a un sondaggio organizzato dal nostro giornale hanno detto di conoscere più i delinquenti, meno le loro vittime.

«Questo è il terzo libro voluto dal Mattino per ricordare Giancarlo ha sottolineato il rettore del Suor Orsola, Lucio d'Alessandro ed è anche il nostro terzo appuntamento. Il nostro ritrovarci mostra che il lavoro di Giancarlo ha creato un sentire comune, un modo di leggere il mondo alla ricerca della verità».


Una ricerca di cui, lo ha ricordato il direttore del Mattino Francesco de Core, ha parlato anche Papa Francesco nella sua intervista al Mattino: «Il Santo Padre ha definito Siani con tre concetti: il coraggio, che si paga con la solitudine; la pazienza, e il nostro è un mestiere che ne richiede tanta a partire da quella necessaria a verifica delle fonti; e lo spirito di verità che, lo dimostrano gli articoli di Giancarlo, è rimasto sempre il suo fine».
«Mi piace anche ricordare che Giancarlo occupandosi dei giovani ha colto la dimensione fondamentale dell'educazione - ha aggiunto don Tonino Palmese, presidente della fondazione Polis e ha sempre denunciato l'urgenza della prevenzione».

 

Eppure, anche se le lezioni di legalità e di cittadinanza nelle scuole sono sempre più diffuse, resta presente il rischio che la ricerca della verità sia sostituita dal piacere della fiction della realtà virtuale. «Per noi del Mattino non era scontato riuscire a realizzare questo terzo libro ha detto il curatore del volume, il caporedattore Pietro Perone - A convincerci a pubblicarlo sono stati i risultati di un sondaggio organizzato nelle scuole: le risposte mostravano, ad esempio, che Cutolo è più conosciuto di don Diana. Il rischio di dimenticare e di veder sbilanciata quella che é una memoria collettiva è dunque grandissimo. Perciò ai giovani abbiamo voluto consegnare il ricordo di Giancarlo, ma anche il racconto dell'impatto che la sua sete di verità ha avuto su tante altre vite».

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E nel volume, infatti, c'è anche la testimonianza del procuratore Armando D'Alterio che da giovane pm ha dedicato anni di lavoro all'inchiesta giudiziaria che ha condotto in galerain galera mandanti ed esecutori del delitto. Il magistrato ha sottolineato: «Anche noi nel corso dell'inchiesta imparammo a conoscere Giancarlo e ad amare la sua sete di verità, ma anche la sua tolleranza, il suo rispetto nei confronti delle donne, la sua capacità di conservarne l'amicizia».

Il dibattito è stato concluso dal presidente della fondazione Siani, Gianmario Siani, che ha ringraziato il Mattino perché «Con questo libro ha detto Giancarlo arriverà ancora una volta nelle case di tutti i napoletani e di tanti italiani, grazie al suo giornale».

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