Nell’ambito culinario ci sono diverse forme di benessere che sostengono l’uso di determinati cibi al fine di avere un equilibrio maggiore, uno di questi è la dieta vegana. Un’alimentazione vegana può essere motivo anche di una scelta di vita data dalla sovrapproduzione di carne e lo sfruttamento intensivo degli animali. Una scelta ancora più nobile se si pensa che il cibo vegano sostiene l’ambiente.
La pizza vegana
Tra gli alimenti che negli ultimi tempi sono più richiesti, proprio nell’ottica dell’alimentazione vegana, c’è anche la pizza. Un piatto che non ha necessità di presentare derivati di animali, o gli stessi, grazie alla semplicità che propone attraverso il suo ingrediente principale che è la farina. Un’occasione per condividere la cena con amici, familiari o fidanzati senza dover rinunciare alla propria scelta né creare disagio per chi invece non segue questo tipo di dieta.
Ricette facili per una pizza vegana fatta in casa
La pizza è un piatto sacro del quale i napoletani in particolare non si priverebbero mai, indipendentemente dalla dieta seguita. Inoltre la pizza è facile da cucinare anche in casa e in compagnia. Ecco alcune ricette per una pizza perfetta fai da te. Per avere una pizza napoletana, tonda con cornicione alto, è necessaria la preparazione di un buon impasto fatto di lievito, acqua e farina mescolati e fatti riposare il giusto: 200 g di farina 0 semi-integrale o integrale, 5 g di lievito di birra, 300 ml di acqua, 10 g di zucchero, 10 g di sale fino e 10 ml di olio.
La preparazione
Utilizzare una ciotola capiente dove versare prima l’acqua, poi l’olio, lo zucchero e il lievito. In seguito aggiungere la farina e il sale, per poi iniziare a mescolare gli ingredienti e impastare. Nel momento in cui la pasta è compatta va lasciata riposare per circa 10/15 minuti, per poi essere nuovamente impastata con l’aiuto di altra farina spolverizzata se necessario. Terminato l’impastamento va coperta e lasciata riposare per almeno un’ora. Al termine della lievitazione bisogna disporre la pizza su un piano e stenderla in modo armonioso e poi spostare la pasta sottile nella teglia. A questo punto è necessario scegliere gli ingredienti da usare per condirla. Una certezza nella tradizione napoletana è la Marinara. Si inizia con lo spargere la salsa dei pelati San Marzano stracciati a mano, poi si trita aglio e si stende sulla pizza, infine si versa un filo d’olio prima della cottura. Si inserisce la pizza nel forno a 210 gradi e si attende circa 30 minuti. In base al tipo di cottura, se più intensa o meno, si prende la pizza dal forno e la si condisce per ultimare il tutto: origano o basilico fresco e un filo d’olio.
Altre ricette
Se la Marinara è particolarmente semplice al momento di infornare la pizza si può aggiungere la mozzarella vegana, ormai in commercio con valide alternative: a base di anacardi e amido di tapioca, è un’ottima alternativa per chi non vuole rinunciare al gusto della Margherita. Per chi, invece, non vuole rinunciare al sapore della verdura o di una pizza bianca può sempre contare su ingredienti come zucchine, carciofi o funghi per una varietà che fa venire fame solo al pensiero.
La pizza resta al passo: diverse versioni anche vegane

A cura di PIEMME S.p.a - INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Martedì 28 Febbraio 2023, 00:00
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