La pizza è un piatto amato in tutto il mondo, ma ci sono notevoli differenze tra la napoletana e quella americana. La pizza napoletana è infatti l'originale e ha una lunga storia alle spalle. La sua caratteristica principale è l'impasto, che deve essere preparato solo con acqua, farina, lievito e sale, senza l'aggiunta di olio o zucchero. La pizza napoletana deve essere poi cotta in un forno a legna a una temperatura di almeno 430 gradi per pochi minuti, in modo da avere una crosta croccante e morbida all'interno. Gli ingredienti utilizzati sono semplici, ma di alta qualità, come la mozzarella di bufala, il pomodoro San Marzano e il basilico fresco, per una tradizionale Margherita.
Gli ingredienti
D'altra parte, la pizza americana ha un impasto diverso, solitamente più spesso e morbido rispetto alla pizza napoletana. Gli ingredienti utilizzati per la pizza americana possono variare notevolmente, a seconda della regione, ma spesso includono carne, salsiccia, peperoni e altri tipi di formaggio, oltre ai classici pomodoro e mozzarella. Insomma, sicuramente gusti meno ricercati.
Le differenze culturali
Oltre alle differenze nell'impasto e negli ingredienti, c'è anche una diversità culturale tra le due pizze. La napoletana è spesso considerata un'arte e un'esperienza culturale a sé stante, mentre la pizza americana è vista più come una comoda opzione di cibo da asporto o da fast food. Un'altra differenza significativa riguarda la mozzarella utilizzata. All’ombra del Vesuvio si utilizza la mozzarella di bufala, un tipo di formaggio fresco e cremoso che viene prodotto esclusivamente in Campania e nel basso Lazio, di cui è superfluo spiegarne la cultura. La mozzarella di bufala ha un sapore unico e una consistenza che si fonde perfettamente con la pizza. D'altra parte, nella pizza americana si utilizza spesso il formaggio cheddar o altri tipi di prodotti caseari filanti come il provolone.
I condimenti e la storia
Anche il condimento varia notevolmente tra le due pizze. La napoletana ha pochi ingredienti, ma di alta qualità. Il pomodoro utilizzato è il San Marzano, un tipo di pomodoro tipico della regione Campania, che ha un sapore intenso e dolce. Inoltre, viene utilizzato il basilico fresco e un filo di olio extravergine di oliva. La pizza americana, invece, offre una maggiore varietà di condimenti. Oltre ai classici pomodoro e mozzarella, come detto si possono trovare ingredienti come la salsiccia, il peperoncino, la cipolla, il prosciutto e il bacon. Un'altra differenza importante riguarda la tradizione e la cultura legata alle due pizze. La pizza napoletana ha una lunga storia e una forte identità culturale legata alla città di Napoli, ed è stata riconosciuta dall'Unione Europea come prodotto agroalimentare tradizionale, ottenendo il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità da parte dell'UNESCO nel 2017. D'altra parte, la pizza americana è nata dalla tradizione dei pizzaioli italiani immigrati negli Stati Uniti nel XIX secolo, ma si è poi evoluta in un piatto popolare e diffuso in tutto il Paese, adeguandosi ai gusti a stelle e strisce.
Il servizio
Infine, anche il modo di servire le due pizze è differente. La pizza napoletana viene servita intera, con il taglio a spicchi. La pizza americana, invece, può essere servita sia intera che a fette quadrate o rettangolari.
Anche le dimensioni delle due pizze sono diverse: la partenopea è di solito di dimensioni più ridotte, con un diametro di circa 30 centimetri, mentre quella americana può essere di dimensioni maggiori, fino a 50 centimetri di diametro.
Pizza napoletana vs pizza americana: le differenze che devi conoscere

A cura di PIEMME S.p.a - INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Martedì 28 Febbraio 2023, 00:00
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