La presentazione della tesi di laurea è un momento decisivo per ogni studente universitario. In molti saranno investiti da una miriade di sentimenti, tra cui sicuramente felicità, emozione ma anche molta ansia. È normale essere nervosi quando sei invitato a parlare davanti a un uditorio, chiunque può essere messo in soggezione. L’occasione peraltro in questo caso è senza dubbio molto importante. Bisogna essere preparati a dovere per vincere la paura e fare bella figura davanti alla commissione.
SCELTA DEL DOCENTE
Quando lo studente è pronto per laurearsi, dovrà decidere e proporre un argomento di tesi a un docente. Di conseguenza, il docente scelto valuterà se la proposta si sposi bene con il piano di studi: fatto tutto ciò, acconsentirà alla stesura della tesi. Lo studente sarà chiamato a dimostrare le sue capacità, raccogliendo una bibliografia di base sull'argomento, oltre a rielaborare in maniera precisa e originale tale ricerca bibliografica; in seguito, ci sarà l’esposizione in forma saggistica. Lo studente dovrà fare la proposta al professore scelto nelle tempistiche corrette e nel rispetto alle scadenze indicate per le sessioni di laurea. Colui che si occuperà di guidare lo studente nella stesura della tesi è chiamato relatore. Si dovrà poi presentare la domanda online, evitando di andare oltre le scadenze e presentando tutti i documenti richiesti. Perché optare per un professore specifico? Semplice, molti vedono in lui un modello da seguire, oppure è stato così bravo durante il suo corso da lasciare il segno non sono a livello formativo, ma anche comunicativo.
TESI COMPILATIVA E SPERIMENTALE
Si parla di tesi compilativa quando lo studente ha a disposizioni fonti e materiale molto ampio da analizzare: questo comporta una mole di lavoro non indifferente, come si vede nei corsi di laurea triennali. Tesi sperimentale invece richiede un importante lavoro di studio e di ricerca sull’argomento prescelto. Si lavora molto in autonomia. Ci si aiuta attraverso sondaggi, ingaggi ed esperimenti: questo sforzo è premiato con un punteggio maggiore dalla commissione. In seguito, bisogna aspettare se la propria idea sarà accettata o meno, ricevendo comunque delle indicazioni da parte del relatore.
GLI OBIETTIVI
Chiarezza e concretezza. Bisogna fare una tesi passo dopo passo, partendo quindi dal titolo, dall’impaginazione e dalla struttura. Anche l’aspetto grafico ha un suo perché, bisogna prestare massima attenzione. In seguito, si può alzare l’asticella, arrivando alla stesura di un capitolo o due a settimana. Non bisogna però chiudersi in casa una giornata intera: al cervello fa bene prendere un po’ d’aria ogni tanto, sarà premiato per lo sforzo fatto. Si ha così una ricarica e una concentrazione che servirà per il raggiungimento della fine di questo percorso.
DISCUSSIONE FINALE
Forse uno dei momenti che causa più panico o ansia nello studente. In primis, bisogna vestirsi elegante in questo momento importante, prepararsi il discorso a casa più volte per evitare di far tremare la voce o di fermarsi durante la presentazione causa emozione o nervosismo davanti alla commissione e alla platea. Essere chiari e diretti, senza perdersi in ragionamenti complicati. In più, c’è la possibilità dell’esposizione in inglese, alternativa che conferisce un punteggio finale più alto.
La tesi di laurea, un mix di emozioni per il rush finale all’università
Ecco come prepararsi a dovere in vista dell’ultimo grande passo da studente

Mercoledì 31 Maggio 2023, 00:00
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