Mille&UnBabà, è di Alessia Rosellino il migliore Babà contemporaneo

Mille&UnBabà, è di Alessia Rosellino il migliore Babà contemporaneo

Mille&UnBabà, è di Alessia Rosellino il migliore Babà contemporaneo
​Mille&UnBabà, è di Alessia Rosellino il migliore Babà contemporaneo
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Martedì 21 Marzo 2023, 10:00
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Il migliore Babà contemporaneo è un inno all’estetica e alla creatività, con la mandorla e il mandarino in primo piano: ed è il dolce creato da Alessia Rosellino, in forza presso la pasticceria Gabbiano “Dulcis in Pompei”. Con la sua “Sinfonia di Babà” si è guadagnata il gradino più alto del podio al termine della seconda edizione di “Mille&UnBabà”, il contest promosso da Mulino Caputo. «L’asticella dei concorrenti e delle loro proposte si alza ogni anno di più – spiega Antimo Caputo, Ad di Mulino Caputo -. Attorno al babà si confrontano tanti giovani di ogni parte d’Italia che ci consentono di conoscere accostamenti sempre diversi per far sì che il classico babà diventi contemporaneo e abbracci i gusti anche dei più giovani».

L’edizione 2023 è stata vinta dalla giovanissima Alessia: «Mi sono ispirata al babà classico con crema e frutta inserite all’interno e con tanta creatività e innovazione come era richiesto dal tema del concorso, il tocco di croccante all’interno è stata una caratteristica molto apprezzata». Stratificazione interna perfetta, fondo croccante alla mandorla, mousse al mandarino, gelee di fragola e mousse alla mandorla sono piaciuti ai giurati e agli ospiti dell’evento coordinato da Carmen Davolo - Dieffe Comunicazione. 

A partecipare alla finale del contest anche il toscano Luca Borgioli, della “Pasticceria Gabardina” di Montemurlo, in provincia di Prato;  la vicentina Beatrice Busatta della pasticceria “Babu dolce e salato”; Guglielmo Cavezza, titolare della pasticceria “Mommy Cafè” di Cicciano, in provincia di Napoli; il francese Jean Christiansen, del bistrot “Le Carré Français” di Roma; Giuseppe Cristofaro della pasticceria “Barbato” di Frattaminore; Roberto Maturo de “La Dolce Sosta” di Cusano Mutri, in provincia di Benevento; Fabio Scozzafava, esperto di panificazione e pasticceria senza glutine presso il “Ristorante Felice” di Lucca e Maria Varone, Pastry Chef dell’”Hilton Sorrento Palace”. 

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La giuria era composta da Antimo Caputo; Sal De Riso, presidente dell’Ampi, la prestigiosa accademia che riunisce i migliori pasticceri d’Italia; Salvatore Capparelli, titolare dell’omonima pasticceria nel centro storico di Napoli considerato in città uno dei maestri di questa specialità; il veneto Carlo Pozza, uno dei membri fondatori dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e Sabatino Sirica, vero e proprio patriarca della pasticceria partenopea.