La scuola per l'infanzia paritaria Pondolo e Mellino: «Così cresciamo i nostri piccoli alunni»

La programmazione della scuola dell'infanzia si concentra su quattro aspetti fondamentali: il gioco, l'esplorazione attraverso il corpo, l'apprendimento sensoriale e lo sviluppo della fantasia

La scuola per l'infanzia paritaria Pondolo e Mellino
La scuola per l'infanzia paritaria Pondolo e Mellino
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Lunedì 30 Gennaio 2023, 08:00 - Ultimo agg. 15:05
4 Minuti di Lettura

Il digitale si sta affermando sempre di più in ogni ambito della vita, non a caso il processo di digitalizzazione è uno degli obiettivi da raggiungere grazie ai fondi del Piano nazionale di resistenza e resilienza, processo che deve raggiungere anche le scuole. Nell'arco dei prossimi anni gli istituti scolastici dovranno dotarsi, seguendo linee guida del Ministero nell'ambito del Piano nazionale scuola digitale, di strumenti che permettano di stare al passo con i tempi, con l'obiettivo di educare le nuove generazioni a un corretto e sicuro utilizzo dei dispositivi digitali. La scuola per l'infanzia paritaria Pondolo e Mellino di Napoli ha recepito le istanze ministeriali, introducendo nuovi strumenti per mettere a punto il progetto di scuola digitale, presentati venerdì al teatro Auditorium Salesiano Salvo D'Acquisto al Vomero in occasione dell'open day. 

«La scuola dei Legami Pondolo e Mellino è una realtà giovane del nostro territorio - afferma Monica Golia, direttrice dell'istituto - L'anno scorso abbiamo introdotto un atelier pomeridiano di coding e abbiamo notato che i bambini hanno mostrato un interesse particolare per i tablet e per tutto ciò che concerne la digitalizzazione. Da qui è nato l'interesse per il progetto di scuola digitale, un progetto ambizioso che abbiamo voluto raggiungere con l'obiettivo di accompagnare i bambini verso il futuro». 

Come spiegato dalla coordinatrice didattica Francesca Brai, la programmazione della scuola dell'infanzia Pondolo e Mellino si concentra su quattro aspetti fondamentali: il gioco, l'esplorazione attraverso il corpo, l'apprendimento sensoriale e lo sviluppo della fantasia, mentre il perseguimento delle indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia è realizzato grazie a cinque campi di esperienza: il sé e l'altro; il corpo in movimento; immagini, suoni e colori; i discorsi e le parole e la conoscenza del mondo. Nel nuovo progetto di scuola digitale, quest'ultima affiancherà e integrerà la programmazione tradizionale. 

«Il digitale si inserisce nel percorso scolastico dei bambini tramite la creatività - afferma Ilaria Chiusano, animatrice digitale e Apple professional learning specialist - Nelle classi la didattica continua a perseguire i campi di esperienza e gli obiettivi che il nostro percorso scolastico prevede. L'inserimento del digitale prevede la possibilità di aumentare l'esperienza completa dei bambini, le conoscenze e la possibilità di rapportarsi con i contenuti proposti dalle insegnanti. Il nostro progetto è di portare gli iPad in classe, un prodotto completo che contiene tutti gli strumenti, le app creative ed educative che servono ad accompagnare i bambini nei percorsi che la scuola già prevede secondo i programmi indicati dallo stesso ministero» . 

«La nostra sfida come scuola paritaria - prosegue Chiusano - è raggiungere la proposta del ministero del piano nazionale di scuola digitale che prevede l'innovazione delle scuole per cercare di portare i bambini più vicino possibile al futuro che li aspetta. Pondolo e Mellino è una scuola dell'infanzia, ma i bambini alla fine del loro percorso didattico troveranno lavori che oggi ancora non esistono. I nostri piccoli alunni potranno costruire grazie al progetto scenari in realtà aumentata e potranno parlarne e discuterne in classe, con le insegnanti e con gli altri compagni». 

Video

Per consentire lo sviluppo digitale la scuola Pondolo e Mellino ha quindi avviato un percorso con delle attrezzature innovative:  «Innanzitutto con un tavolo interattivo - spiega Luca Marotta, membro del team education di R-Store - contenente un monitor e un programma creato da una software house che lavora proprio con i bambini. Il tavolo contiene delle storie animate realizzate appositamente per l'infanzia e che consentono attraverso il racconto e il disegno di fare i primi passi verso la tecnologia. La primina sarà invece dotata di una vera e propria parete interattiva e immersiva, che consente ai bambini di interagire. Infine l'utilizzo di iPad, programmati in modo tale da garantire la massima sicurezza e privacy per i bambini. Apple ha infatti creato un sistema che ha permesso di configurare i dispositivi, distinguendoli tra docente e studente». In particolare il dispositivo docente è in grado di controllare e di gestire tutte le funzionalità dei dispositivi studente, a partire dalla visione delle app sul monitor e al blocco delle stesse. Il sistema consente anche l'accesso al Wi-Fi e quindi ad Internet, che risulta limitato a precisi siti web scelti dall'insegnante a seconda dell'attività da portare a termine. Importante per i dispositivi studente, l'assenza di profilazione e di acquisizione dei dati, sempre in modo da garantire la massima privacy. Gli iPad sono tutti dotati di una Apple pencil, utilizzata per sviluppare la motricità fine della mano e per allenare i bambini alla scrittura. Sfruttando le potenzialità delle applicazioni dell'iPad come Keynote, e della pencil i bambini quindi riescono a produrre contenuti liberi, sviluppare la propria creatività e a raggiungere gli obiettivi di coding.