TutorUp, a Napoli il training camp per preparare i test di Medicina

TutorUp, a Napoli il training camp per preparare i test di Medicina
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Mercoledì 5 Ottobre 2022, 16:00 - Ultimo agg. 6 Ottobre, 12:06
4 Minuti di Lettura

Superare i test di ingresso per le facoltà a numero chiuso richiede da parte degli studenti una mole di studio talvolta ingestibile. Ed è proprio con l'obiettivo di fornire gli strumenti necessari al superamento dei test che nasce TutorUp, istituto che si occupa della preparazione per l'accesso alle facoltà di medicina, odontoiatria, veterinaria e professioni sanitaria, tramite corsi specifici e training camp estivi. La società ha sede principale a Portici ed è stata fondata dall'ingegnere Gaspare Serroni che la gestisce assieme alla moglie Loredana Caruso, dottoressa in pedagogia.

«I nostri corsi - dichiara Serroni - partono da settembre e durano fino al giorno del test, con un primo periodo di lezioni fino mese di marzo, in vista dello svolgimento del primo Tolc in aprile, una seconda fase di attività per la prepazione del Tolc di luglio e infine una terza fase per gli studenti impegnati nei test di professioni sanitarie e di medicina in inglese, che si svolgeranno presubilmente a settembre».

«Il corso si divide in una fase didattica - aggiunge Serroni -, con lezioni frontali supportate da videoregistrazioni, che gli studenti sono tenuti a studiare prima delle lezioni, sia per ottimizzare il tempo di studio che la lezione in aula. A queste attività è affiancato il tutoraggio da me svolto ogni lunedì sera, per integrare le conoscenze degli studenti e risolvere i loro dubbi. La fase principale del corso è costituita dai training camp, previsti in primavera, a luglio e a settembre, dove per quindici giorni in maniera intensiva si svolgono simulazioni per supportare gli studenti nella fase finale della preparazione, in vista dello svolgimento del test».

Con il nuovo decreto del Miur, i test di ammissione a medicina, odontoiatria e veterinaria dal 2023 cambiano nella modalità del Tolc, per TutorUp la nuova tipologia «rappresenta una sfida, un nuovo modo di fronteggiare il test di ammissione. Può essere un vantaggio per gli studenti perché potranno provarlo più volte durante l'anno. Allo stesso tempo è probabile l'aumento del punteggio di ammissione, dato dalla possibilità di riprovare più di una volta il test e per la minor possibilità di errore la seconda volta che lo si prova». 

Video

«Se prima il test era superabile con circa il 35/40% del punteggio massimo, questa volta sarà probabilmente necessario puntare al 75/80%. Il nuovo Tolc prevede inoltre dei tempi ristretti per ogni tipologia di prova. A fronte dei 100 minuti gestibili dagli studenti in maniera autonoma, sono previsti dei minitest di 15 o 25 minuti ciascuno. L'obiettivo è ottenere il massimo del punteggio per ogni settore».

Ma chi passa il test? Per l'ingegnere Serroni «“tutti quelli con i capelli verdi”. Avere i capelli verdi significa voler seguire le nostre indicazioni e tutto ciò che TutorUp mette a disposizione degli studenti, significa studiare e dedicarsi al test in maniera prioritaria. Solo in questo modo si hanno ottime chance di ottenere un buon punteggio. Quest'anno il primo in graduatoria alla facoltà di professioni sanitarie all'Università Federico II è stato un nostro studente che ha ottenuto 90/90 punti. 

Tra gli studenti brillanti al test di medicina, quest'anno una nostra studentessa ha ottenuto oltre 70 punti, classificandosi tra i primi 100 in Italia ed entrando in prima scelta, come molti che hanno frequentato il nostro corso. Parlando di numeri, la maggior parte degli studenti che portano a termine il corso, ottenendo degli ottimi risultati durante le prove, hanno circa l'85% di possibilità di passare il test». 

Prima di accedere al corso è necessario svolgere un colloquio conoscitivo, effettuato dalla dottoressa Loredana Caruso, tuttavia «si offre a tutti la possibilità di prepararsi indistintamente dal percorso scolastico di provenienza. La sfida più grande è proprio quella di riuscire a preparare anche chi non è mai stato a contatto con le materie scientifiche».

«Da quest'anno TutorUp ha inoltre istituito una borsa di studio per gli studenti che provengono da famiglie che non dispongono dei mezzi necessari per affrontare un percorso di studi del genere. In base all'Isee, selezioniamo insieme ai comuni o alle scuole che aderiranno all'iniziativa i ragazzi in modo da garantire un percorso di studi sereno», conclude Caruso.