Assunzioni, decisiva
la «web reputation»

Assunzioni, decisiva la «web reputation»
di Enrica Buongiorno
Mercoledì 3 Aprile 2019, 12:00
3 Minuti di Lettura
Dalla piattaforma Linkedin alla web reputation, dal colloquio di lavoro al curriculum vitae. La Eitd Scarl torna al Liceo Vico per il secondo incontro del progetto «Studiare l'impresa, l'impresa di studiare» dell'Unione Industriali. Nell'era del 2.0, orientare e selezionare una risorsa umana non è cosa semplice e l'azienda partenopea che si occupa di interventi per lo sviluppo di competenze e skills professionali e culturali lo sa bene. La squadra Eitd è infatti multidisciplinare, ovvero è costituita da risorse altamente qualificate che posseggono competenze diversificate. Gli studenti delle classi terze A e C dello storico liceo napoletano, guidato dalla dirigente Maria Clotilde Paisio, da subito hanno intavolato una discussione con i manager Eitd. «Che tipo di società è la vostra e perché avete scelto di aderire a questo progetto?», hanno chiesto Diana Troncone e Francesco Clemente della III A. Mentre Sara Antinolfi si è concentrata sul come Eitd recluta i propri clienti- beneficiari. «Siamo una società consortile di capitale che eroga anche servizi di formazione ha spiegato ai ragazzi Paolo Lanzilli, amministratore unico Eitd più genericamente lavoriamo con le risorse umane. I nostri clienti sono rappresentanti dalla PA ma anche aziende private o singoli. Partecipare a Studiare l'impresa è stata una scelta strategica dettata dalla necessità di brandizzare il nostro marchio ma anche una scelta legata al concetto di responsabilità d'impresa: è importante per noi offrire un contributo concreto alla crescita della nostra città, occupandoci anche di creare un rapporto con i giovani».

Muniti di smartphone e tablet i ragazzi poi sono stati condotti alla scoperta di Linkedin, il social network interamente dedicato al mercato del lavoro in grado di far entrare in contatto domanda ed offerta su scala mondiale. Francesca Romanazzi, consulente Risorse Umane e nella veste di orientatrice Eitd, attraverso una lezione interattiva ha spiegato alle classi III A e C come funziona Linkedin: cosa o chi è possibile incontrare ma soprattutto come comportarsi su questa piattaforma per conservare una buona «web reputation». «Linkedin è un social network diverso da Facebook e difficilmente genera fake news. Nell'immediato non trovi lavoro, ma inizi ad avere contatti. Questo può generare l'inserzione o il contatto giusto cui inviare il curriculum. Tutto è molto chiaro, limpido. Mentre sui siti di ricerca di lavoro a volte sono presenti inserzioni che non sono reali, costruite per fare banca dati, ma l'utente diventa esperto e impara a riconoscere le inserzioni vere. Consapevolezza è la parola chiave per utilizzare i social perché da essa dipende quella che viene definita la web reputation». È fondamentale sapere cosa si va a postare sul proprio profilo perchè ogni informazione scritta definisce chi siamo e cosa facciamo rendendoci credibili o meno agli occhi degli altri. Gli studenti sono stati poi suddivisi in 5 gruppi per lavorare ciascuno su una ricerca Linkedin. Hanno così scoperto i profili di importanti manager mondiali o di aziende internazionali e hanno studiato diverse inserzioni lavorative notando che è sempre richiesta la conoscenza e l'utilizzo della lingua inglese.

«Gli orientatori - ha aggiunto la Romanazzi hanno il compito di stimolare i ragazzi a conoscersi prima ancora di far loro conoscere il mondo, il selezionatore, invece, verifica le competenze e il profilo del candidato per il ruolo da ricoprire. Nelle grandi aziende oggi c'è grossa attenzione alla gamification: l'azienda ha la necessità di farsi conoscere dalle nuove generazioni, e così propone giochi per entrare in contatto con potenziali candidati».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA