ROMA - Dalla Regione Lazio una prima risposta alle difficoltà economiche generate dall'emergenza Coronavirus. La Giunta Zingaretti ha approvato il provvedimento con cui vengono messe in campo delle importanti iniziative a sostegno della liquidità di imprese e liberi professionisti del Lazio, che nel loro insieme, a regime, porteranno a mobilitare circa 450 milioni di euro. Si tratta di interventi adottati in un quadro coordinato e complementare con le decisioni prese a livello europeo e nazionale e realizzati grazie a una rimodulazione di fondi europei e regionali e alla collaborazione con gli istituti di credito, la Banca europea degli investimenti (Bei), le Camere di Commercio del Lazio e il Fondo centrale di garanzia. E' quanto si apprende da una nota della Regione Lazio.
Anzitutto vengono messi in campo per imprese e partite Iva 55 milioni di euro tramite la piattaforma FARE Lazio (gestita da Artigiancassa e Medio Credito Centrale e dotata con fondi Por Fesr Lazio 2014-2020). Viene aperta una nuova Sezione - "Emergenza COVID 19-Finanziamenti per la liquidità delle MPMI" - del Fondo rotativo piccolo credito, destinata a erogare con modalità semplificata prestiti alle imprese danneggiate dall'epidemia di Covid-19 per la copertura del fabbisogno di liquidità. I 55 milioni - che saranno accessibili su FARE Lazio a partire dalla prima decade di aprile - saranno destinati a prestiti di liquidità di piccola entità (10mila euro, a tasso zero, di una durata di 5 anni, con un anno di preammortamento) per aiutare le micro, piccole e medie imprese e partite Iva del Lazio a superare il momento di difficoltà generato dal forte rallentamento dell'attività provocato dall'emergenza coronavirus.
Un secondo strumento prevede l'attivazione di una provvista da 100 milioni del programma "Italian Regions-EU Blending Programme" della Bei. Una somma che sarà messa a disposizione degli istituti di credito della nostra Regione per generare 200 milioni di prestiti di entità maggiore rispetto a quelli dello strumento precedente, ossia dai 10.000 euro in su, alle imprese, anche piccole.
Si sta inoltre lavorando ad attivare una sezione speciale dedicata alle imprese e ai liberi professionisti del Lazio del Fondo centrale di garanzia, in grado di dare garanzie dirette dell'80% e di riassicurare del 90% le operazioni garantite dai Confidi. Potranno essere quindi fornite garanzie anche per prestiti di piccolo e piccolissimo taglio. Il plafond iniziale della sezione sarà di 10 milioni di euro (5 milioni stanziati dalla Regione Lazio e 5 dalle Camere di Commercio del Lazio) a cui si potranno aggiungere ulteriori 10 milioni del Ministero dello sviluppo economico. Questi ulteriori 20 milioni di garanzie messe a disposizione delle imprese potranno contribuire ad attivare circa 200 milioni di credito alle aziende.